Adottare un animale a distanza è possibile, ecco come
di Ugo Cirilli
Quante persone vorrebbero adottare un animale domestico, ma rinunciano per vari motivi? Magari vivono in un appartamento troppo piccolo, o si assentano da casa per molto tempo. O, semplicemente, non se la sentono di assumersi un impegno che condizionerà la loro vita quotidiana.
Abbandonano così l’idea a malincuore, nonostante provino un forte amore per gli animali. Per tutte queste persone c’è una buona notizia: è possibile adottare a distanza cani, gatti e non solo!
Ad esempio l’ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali, permette di contribuire al mantenimento di un animale di cui possiamo vedere la foto e leggere la storia sul sito web. Nella lista appaiono diversi cani e gatti, ma possiamo imbatterci anche in altri animali come uccelli, asini e cavalli. Hanno nomi buffi e vicende spesso commoventi: tra gli altri, ad esempio, è possibile adottare cani salvati dal giro dei combattimenti clandestini, o “pet” trovati in strada.
Se avete già deciso di optare per un cane, potete consultare anche il sito web della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che ha una modalità di presentazione analoga a quella dell’ENPA: le immagini degli esemplari bisognosi di aiuto, con la storia di ognuno.
Anche l’OIPA Italia, l’Organizzazione Internazionale per la Protezione Animali, ha un sito Internet attraverso il quale adottare un cane a distanza, contribuendo al suo mantenimento e, se necessario, alle cure riabilitative. È possibile ricevere periodicamente aggiornamenti con foto sui suoi progressi e, qualora lo si desideri, conoscere di persona il beneficiario della nostra generosità.
Gli animali bisognosi di aiuto, nel mondo, sono tanti, non solo i classici “pet”. Con gli habitat naturali costantemente minacciati dall’ inquinamento e dall’ urbanizzazione, molte creature selvatiche vedono la propria sopravvivenza a repentaglio. Così, esistono anche realtà che si occupano della salvaguardia delle specie non domestiche.
Il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone, ad esempio, opera in Provincia di Bologna soccorrendo animali selvatici e in tutta Italia, invece, nel recupero di animali esotici importati dall’estero, abbandonati o sottratti al commercio illegale. Grazie al suo operato, possiamo diventare “genitori adottivi” di una grande varietà di specie: dai caprioli ai tassi, dagli scimpanzé ai pappagalli. La quota mensile varia a seconda dell’animale adottato, ma i costi sono sempre contenuti: l’unico vincolo è il periodo minimo di sei mesi, trascorsi i quali si potrà scegliere se proseguire o no.
Molto varie anche le possibilità offerte dalla LAV, la Lega Anti Vivisezione, con il suo sito adozioneadistanza.lav.it: cani, gatti, cavalli, mucche e non solo, perfino esemplari decisamente esotici come una zebra e un lama! Anche in questo caso, possiamo consultare la “biografia” di ogni ospite dei centri specializzati in cerca di un aiuto.
Non possiamo non menzionare il WWF, che attraverso il sito web sostieni.wwf.it ci permette addirittura di “adottare una specie” a rischio, contribuendo alla sua sopravvivenza e alla sua tutela. Le donazioni permettono di ricevere in cambio simpatici peluche, schede di informazioni o “kit digitali”.
Il panorama della beneficenza a favore degli amici animali, insomma, è davvero ampio. Esistono addirittura enti specializzati nella cura e nella tutela di singole specie o categorie: ad esempio, La Collina dei Conigli, ONLUS di Monza che si occupa soprattutto di piccoli roditori (oltre ai conigli, topolini, porcellini d’India etc.).
Insomma, è come se tante creature in difficoltà lanciassero un “SOS” in bottiglia nel mare del web. Possiamo così risultare fondamentali per il loro benessere, anche se non vogliamo o possiamo accoglierle negli spazi della nostra vita quotidiana. Il consiglio è quindi esplorare la vasta gamma di possibilità online per trovare quella più congeniale alle proprie esigenze.