Vacanze 2020
Dalle spiagge alle escursioni in montagna, dall’aperitivo
agli sport e i passatempi on the beach, l’estate 2020 sarà
diversa da tutte le altre. Tra divieti e misure anti covid-19
dimentichiamo le vecchie abitudini e pensiamo che non
sempre tali accorgimenti potrebbero essere un male.
tratto da IperSoap Magazine n. 7 luglio 2020 p. 30 a cura di Anna Greco
Partiamo dalle spiagge
Abbiamo presente quei carnai di gente distesa al sole dove tra un asciugamano e l’altro non passa neppure un millimetro di sabbia? Ecco questo, da nord a sud, quest’estate non potrà avvenire, sarebbe un assembramento e le misure di sicurezza richiedono obblighi ben precisi sulle distanze da tenere.
Ogni ombrellone dovrà stare nello spazio di 10 metri quadrati, così, tra un ombrellone e l’altro, ci sarò una distanza di 3/3,5 metri. In molti stabilimenti balneari della Versilia, dove da alcuni anni si è scelta la tranquillità come brand e il distanziamento era già una regola per garantire relax e riservatezza, le cose, almeno in questo, cambieranno poco rispetto alle stagioni passate.
In generale però, da Viareggio a Forte dei Marmi fino a Cinquale e Poveromo fino a Marina di Massa, l’estate 2020 potrebbe ritrovare il sapore degli anni cinquanta e sessanta, quando le spiagge erano popolate dalle famiglie di industriali del nord che qui passavano i loro giorni di villeggiatura e trovavano quella quiete necessaria per rigenerarsi e ripartire.
Ma sull’Adriatico sarà diverso: Rimini, Riccione, negli anni hanno prodotto un altro tipo di turismo soprattutto dedicato ai giovani, all’insegna del divertimento collettivo e del fitness di gruppo. E qui sarà forse un’estate un pò strana, che richiederà alternative e la ricerca di nuove abitudini.
Cabine e spogliatoi solo per nuclei famigliari
Per molti, soprattutto sulla costa tirrenica, per tutto il tempo della stagione la cabina diventa una sorta di “seconda case” dove si lasciano asciugamani, costumi e creme solari, ma anche l’occorrente per la doccia, il cambio per fare sport o magari per l’aperitivo. Negli stabilimenti più sofisticati alcune cabine sono dotate perfino di una doccia interna con acqua calda. Ma questo confort, quest’anno, sarà possibile solo ai componenti dello stesso nucleo familiare, perchè la cabina non potrà essere condivisa tra persone che appartengono a nuclei familiari diversi.
Pranzi e aperitivi sotto l’ombrellone
Sotto certi aspetti i divieti dell’estate 2020 saranno un ritorno alle mode del passato, quando sotto l’ombrellone si consumava l’aperitivo e la fritturina calda. Quest’anno non sarà una moda: sarà quasi un obbligo, perchè al bar si potrà accedere uno alla volta e i ristoranti degli stabilimenti potrebbero non riuscire a contenere tutti i clienti. Molti balneari si sono dotati di un app per le prenotazioni e il pranzo arriverà direttamente sotto l’ombrellone.
Sarà un lusso anche l’aperitivo della sera: in molte spiagge della Versilia un must, quando il sole comincia a scendere prima di tuffarsi nel blu. Le nuove regole richiedono di svuotare le spiagge per consentire le operazioni di sanificazioni di sdraio e lettini e, i gestori che dovranno sanificare la sera, potrebbero decidere una chiusura anticipata: anche questa bella abitudine da rinviare al prossimo anno.
Per fortuna, almeno in spiaggia o in mare, non vi sarà l’obbligo della masherina, basterà solo stare ad un metro di distanza. Ma va indossata se ci si sposta, se si va al bar o al ristorante e anche quando si raggiunge la battigia. Poi potremo posarla, come si fa con il pareo per chi lo porta o con gli occhiali da sole.
Estate al mare significa anche beach volley, beach soccer, corsi di acquagym e feste al ritmo di musica. Quest’anno no. Tutti gli sport da spiaggia saranno vietati: ammessi solo i classici racchettoni. Dimentichiamoci anche le passeggiate in battigia, anche questa abitudine consolidata per spostarsi a trovare amici o parenti o semplicemente per muoversi un pò.
Poca gente anche in piscina dove potrà stare una persona al massimo in uno spazio di sette metri quadrati e ci si dovrà fare una doccia con tanto di sapone prima di tuffarsi.
Regole e divieti, distanze che trasformeranno le spiagge italiane in isole di relax di altri tempi che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo auspicato.
Le dieci regole per una montagna sicura
Sarà un estate diversa anche in montagna dove però, con gli accorgimenti necessari, si potranno fare trekking, escursioni e passeggiate. Prima di mettersi in cammino è utile informarsi sulle nuove disposizioni. Il club alpino italiano (CAI) ha stilato un decalogo di semplici regole per frequentare la montagna in sicurezza rispettando le norme anticontagio. Leggiamolo e non sbaglieremo!
1 – Prenota il pernottamento in rifugio: quest’anno è
obbligatorio.
2 – Prima di iniziare l’escursione assicurati di essere
in buona salute.
3 – Attendi all’esterno del rifugio le indicazioni del
gestore.
4 – Consuma – meteo permettendo – bevande, caffè,
torte e pasti veloci all’esterno del rifugio.
5 – Lascia il tuo zaino e la tua attrezzatura tecnica
dove appositamente predisposto dal gestore.
6 – Assicurati di avere con te mascherina, guanti e
igienizzante a base alcolica; utilizzali quando entri nel
rifugio e comunque sempre quando non puoi rispettare
la distanza di sicurezza.
7 – Porta con te il tuo sacco lenzuolo o il tuo sacco a
pelo per pernottare al rifugio.
8 – Lavati spesso le mani ed utilizza i tuoi
asciugamani personali.
9 – Ricorda che il gestore può sottoporti al controllo
della temperatura e che, se superiore a 37,5°c, può
vietarti l’ingresso al rifugio.
10 – Riporta i tuoi dispositivi individuali di
protezione usati e i tuoi rifiuti a valle.