Nicole Kidman
Una cascata di riccioli rossi. Nicole Kidman ha scelto
di tornare al suo storico look per interpretare Grace,
protagonista della serie “The Undoing – Le verità nascoste”,
su Sky Atlantic dall’11 dicembre, che per la prima volta la
vede recitare accanto a Hugh Grant, suo storico amico.
tratto da IperSoap Magazine n. 12 Dicembre 2020 p. 84, a cura di Cloe D. Betti
«Quando la regista della serie, Susanne Bier, mi ha detto che avrebbe voluto Hugh con me non ho avuto dubbi – ha ammesso l’attrice, premio Oscar per il film “The Hours” in cui interpretava Virginia Woolf – Sapevo della sua voglia di smettere di recitare e la sua intenzione di dedicarsi alla famiglia, mettendo da parte il lavoro. Ma appena ha ricevuto il copione ha cambiato idea». Nelle sei puntate della serie, uscita negli Stati Uniti su Hbo a fine ottobre, il thriller si incrocia con il giallo, nulla è come appare, c’è un presunto assassino, un pediatra oncologo ricco e potente (Hugh Grant), una moglie tradita, una psicologa della New York bene (Nicole Kidman), un figlio adolescente in crisi, studente di
una scuola di élite (Noah Jupe) una vittima, una giovane e provocante pittrice, nonché amante del presunto assassino (Matilda De Angelis) e un padre padrone, (Donald Sutherland) che sembra tenere i fili di tutto.
A dirigere un cast d’eccezione, la regista premio Oscar Susanne Bier, che come prima cosa ha cercato di dare alla storia, scritta da David E. Kelly, già autore di “Big Littles Lies”, sempre con protagonista la Kidman, un ritmo thriller. «Ho letto i primi episodi e ho capito che la storia poteva seguire due direzioni: il dramma o il thriller – ha spiegato la regista, anche produttrice – Da subito volevo che il racconto andasse verso il thriller e David era d’accordo con me. Quindi ha continuato a scriverlo, mentre io sono stata presa dalla scelta del cast. Ho puntato subito su Nicole Kidman e Hugh Grant, era una coppia sexy, ma anche credibile, capaci di trasmettere l’empatia necessaria». Non mancano nelle sei puntate che la Kidman ha definito «un film lungo sei ore, con la fortuna che a girarlo è sempre lo stesso regista» alcune scene di nudo. «C’ è sempre stata una ragione per ogni scena di nudo – ha sottolineato l’attrice – La sensualità anche esplicita serviva per raccontare qualcosa, era subordinata alla storia. Ed è stato tutto incredibilmente rispettoso: a nessuno è stato chiesto di fare più di quello che si sentiva».
Protagonista insieme all’ex marito Tom Cruise di “Eyes Wide Shut” in cui Stanley Kubrick ha raccontato in ogni dettaglio la storia d’amore, perversione e sesso di una coppia sposata, la Kidman non ha mai fatto del nudo una questione di etica, purché accompagnato da un progetto artistico. «Conosco bene il tema delle scene sensuali motivate dalla sceneggiatura- ha spiegato – E anche in “The Undoing”, la regista le ha usate per raccontare pezzi della storia che
andavano raccontati. Nessuno si è sentito mai a disagio». Nonostante in questa serie la Kidman abbia ricoperto anche il ruolo di produttrice, non tutto le è stato svelato. Anzi. «Sul set nessuno conosceva il copione per intero», ha raccontato.
«In ogni episodio il pubblico cambierà idea, si fiderà prima di uno e poi dell’altro – ha aggiunto la Bier – E’ stato questo il nostro gioco. Mentre giravamo, solo io e David sapevamo cosa sarebbe successo. Era come giocare una partita a scacchi, io andavo in una direzione, ma volevo confondere tutti. Gli attori stessi non conoscevano tutti i dettagli della storia che stavano interpretando».
In questo thriller che Hugh Grant ha definito «profondamente psicologico», nessuno è davvero quel che appare. «Questa è la storia di un matrimonio e di come possa sempre accadere nella vita di ciascuno qualcosa che di colpo sconvolge tutto – ha ammesso la Kidman – Il fatto che così rapidamente ogni cosa possa cambiare prospettiva è intenso e fa riflettere». Persino il marito, il cantante Keith Urban, ha chiesto di continuo alla Kidman di “spoilerare” il finale.
«Ma senza riuscirci», ha scherzato lei, segno che sul set come nella vita il matrimonio è un complesso slalom tra diverse “verità nascoste”.