Un 2021 di Vittorie Italiane
E’ stato l’anno lungo delle vittorie italiane questo 2021 che sta per
chiudersi. Grandi soddisfazioni e riconoscimenti su più fronti, dalla
musica allo sport fino al premio Nobel di Parisi, è stata un Italia
vincente.
tratto da IperSoap PiùMe Magazine n. 12 Dicembre 2021 p. 28 a cura di Anna Greco
Il volto sorridente degli atleti con il tricolore in mano alle Olimpiadi di Tokyo, le braccia alzate alla finale
degli Europei, la maschera di fango di Sonny Colbrelli alla Parigi Roubaix, sono istantanee che ci porteremo nel cuore. E’ bello ripercorrerle, immaginandole come metafora di una ripresa generale dopo mesi bui per chiudere in bellezza l’anno vecchio e affrontare con ottimismo quello nuovo.
Cominciano i Maneskin
E’ la musica rock dei Maneskin ad aprire la stagione delle vittorie italiane. Il gruppo musicale conquista
l’Eurovision Song Contest e dopo 31 anni riporta il riconoscimento in Italia. Tutto parte grazie alla vittoria al Festival di Sanremo, che consente alla band romana di accedere all’Eurovision Song Contest 2021 in qualità di rappresentanti dell’Italia. Qui, un trionfo: con il brano Zitti e buoni si aggiudicano il podio della musica europea. Era dal 1990 che il nostro paese non vinceva.
E quella dei Måneskin, dopo Gigliola Cinguetti con “Non ho l’età” e Toto Cutugno con “Insieme” – è stata la terza vittoria all’Eurovision per l’Italia. Un successo che oltrepassa i confini e nel giro di poco i Maneskin entrano nella classifica globale stilata da Spotify.
Loro, che soltanto cinque anni fa suonavano per le strade della capitale per allietare i passanti, continuano a conoscere un successo che sembra inarrestabile. Come dimostrano i biglietti per “Loud kids on tour”, il loro tour in programma nelle più importanti città d’Europa tra febbraio e marzo 2022, che si sono esauriti in poche ore.
A luglio gli azzurri di Mancini vincono l’Europeo e Berettini è in finale a Wimbledon
E l’11 luglio e il mondo parla ancora dell’Italia e dei suoi successi. In questa giornata storica Matteo Berrettini sfiora l’impresa a Wimbledon. Una corsa di successi la sua. Due giorni prima il tennista romano vince in semifinale il polacco Hurkacz e, primo italiano nella storia, va in finale a Wimbledon. Anche se perde con quel gigante di Novak Djokovic, permette all’Italia l’impresa storica di arrivare in finale nel tempio sacro del tennis mondiale. A poche ore di distanza, al Wembley Stadium di Londra c’è un’altra Italia che scende in campo: sono gli azzurri di Roberto Mancini, che si giocano la finale degli europei contro l’Inghilterra. Arrivano ai rigori, vincono 4 a 3 e dopo 53 anni riportano la coppa in Italia.
L’Italia supera se stessa alle Olimpiadi di Tokyo e si aggiudica la gara regina
Sono Olimpiadi da ricordare quelle di Tokyo 2020: l’Italia si porta a casa 40 medaglie tra oro, argento e bronzo e supera il record storico di medaglie olimpiche. I risultati migliori erano stati raggiunti alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1932 e quelle di Roma nel 1960, dove gli atleti azzurri erano arrivati a 36 medaglie. Al di là del numero, che comunque rimane un primato, ci sono state vittorie leggendarie, che sono destinate a segnare un punto nella storia dello sport italiano. I trionfi di Jacobs, Desalu e Tortu
sono un risultato da ricordare nella staffetta 4X100. L’Italia, fino ad oggi, aveva ottenuto due bronzi a Los Angeles nel 1932 e a Londra nel 1948 e un argento a Berlino nel 1936, poi gli azzurri mancavano dalla finale da Sydney 2000. A Tokyo il quartetto conquista la medaglia d’oro.
Poi c’è Marcel Jacobs, che a Tokyo non solo é il primo italiano capace di qualificarsi per una finale olimpica nei 100 metri piani maschili, ma, in questa che è considerata la gara regina dei Giochi Olimpici, vince pure una medaglia d’oro e stabilisce il nuovo record europeo della specialità, grazie ai 9’80 corsi in finale.
Oltre a Jacobs anche Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro nel salto in alto. E poi Massimo Stano e Antonella Palmisano, che rispettivamente si aggiudicano l’oro nella 20 km di marcia maschile e femminile.
E le Paraolimpiadi
Grandi successi anche alle paraolimpiadi dove l’Italia conquista ben 69 medaglie, il secondo miglior risultato di sempre per numero in un’edizione.
E chiude alla grande con quella foto scattata a un podio tutto tricolore dove Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto vincono tutte e tre le medaglie nella gara di atletica dei 100 metri femminili della categoria T63.
Il volley femminile e maschile chiudono la lunga estate italiana
Prima le donne e poi gli uomini. Altre vittorie italiane, questa volta con la pallavolo. Il 9 settembre Paola Egonu e compagne a Belgrado battono in finale la Serbia e vincono gli Europei di pallavolo femminile. È la terza vittoria dell’Italia agli Europei di pallavolo dopo quelle del 2007 e del 2009. Dentro ci sta un ulteriore riconoscimento personalissimo per la Egonu, una delle pallavoliste più forti della nazionale premiata a fine partita come miglior giocatrice del torneo.
Passano appena quindici giorni e anche il volley maschile raggiunge il tetto d’Europa battendo la Slovenia al tie break. Anche questo un record perché era dal 2005 che gli azzurri non conquistavano il titolo continentale.
A fine settembre un’altra coppa mondiale: italiani campioni di Pasticceria
Con una scultura di cioccolato e zucchero, Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia, e il coach Alessandro Dalmasso hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria a Lione. E in questo strepitoso 2021 l’Italia, per la terza volta nella sua storia, conquista anche il Mondiale di Pasticceria.
Italia protagonista alla Parigi-Roubaix
A tingersi di azzurro questa volta è l’Europa del ciclismo con l’impresa epica di Sonny Colbrelli alla Parigi Roubaix. Nella gara considerata una delle “classiche monumento”, resa ancor più leggendaria per le condizioni meteo con una pioggia battente e strade piene di fango, trionfa ancora l’Italia. E lo fa dopo oltre vent’anni da quando un altro italiano, Andrea Tafi, aveva conquistato lo stesso titolo.
Le farfalle azzurre spodestano le russe
Una delle ultime soddisfazioni di un anno magico che sembra non finire più è quella delle farfalle azzurre, le nostre ginnaste Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean e la riserva Laura Paris, sono campionesse mondiali con i cerchi e le clavette ai mondiali di ritmica di Kitakyushu, in Giappone.
Il Nobel per la fisica all’italiano Giorgio Parisi
Non è solo l’Italia dello sport e della musica a portarci in vetta, ma anche quella del sapere e della ricerca. A Giorgio Parisi, fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, viene assegnato il Nobel per la fisica grazie ai suoi studi sui sistemi complessi.