Rimettersi in forma dopo le feste
Il mese di gennaio è sempre quello dei buoni propositi. All’anno nuovo si
rimandano quelle cose che da tempo vorremmo fare e che, per un motivo o per
l’altro, non si è stati capaci di iniziare. Ma l’obiettivo principale della maggioranza
degli italiani, da tradizione consolidata, è ormai lo stesso: rimettersi in forma per
recuperare la linea perduta durante le abbuffate delle feste natalizie.
tratto da PiùMe Magazine n. 1 Gennaio 2022 p. 28 a cura di Anna Greco
Che cominciano con largo anticipo, già con le cene di dicembre: quella per gli auguri con le amiche del corso in palestra, quella con i colleghi di lavoro, quella con gli amici dell’estate, e ancora, quella con i vecchi amici di scuola, dei compagni di gioco dei figli etc etc. E poi gli aperitivi al volo per lo scambio di auguri veloci. Insomma, il calendario di dicembre è pieno di appuntamenti a tavola dove si sa, nonostante le buone intenzioni, si finisce con il mangiare di più. Si parte con l’obiettivo di mangiare solo una cosa e si finisce con l’immancabile dolce a chiusura. Tanto poi il leit motiv di tutti è lo stesso: “ ma tanto a gennaio, dieta e sport!”.
Poi si arriva al 23 dicembre e arrivano i giorni clou, quelli segnati in rosso sul calendario, con le réunions di famiglia che cominciano la sera del 24 per protrarsi con quella del 26. Un vero tour de force, perchè la vigilia si festeggia da una parte, il 25 con un’altra parte della famiglia e il 26 si cambia ancora. E mica si possono mangiare gli avanzi! Perchè ogni pranzo ed ogni cena hanno la loro dignità e vanno onorati non fosse altro per il fatto che sono celebrati con persone diverse. E quindi: pasto completo, che per le feste è più abbondante e più variegato. E, ahinoi, termina sempre con quelle golosità irresistibili tipiche del Natale, che sono vere bombe caloriche. Ma che ce ne frega… tanto… “tanto a gennaio, dieta!”.
I chili e le calorie durante le feste
Si calcola che, ognuno di noi mediamente, durante le festività prenda da uno ai tre chili di peso in più; senza considerare i giorni fatidici del Natale e Santo Stefano o del cenone di Capodanno in cui si calcolano, mediamente, dalle 2500 alle 5000 calorie in un solo pasto. Molte più calorie di quelle che servirebbero all’organismo per carburare. Basta fare un calcolo veloce di quante calorie contengano i vari cibi, soprattutto i dolci, così ricchi di burro e zuccheri, per rendersene conto. Ma è anche vero che sono un piacere del gusto e soprattutto li troviamo solo in quel periodo dell’anno e anche quelli, insieme al resto, contribuiscono a rendere magica l’atmosfera delle feste.
A questo poi dobbiamo aggiungere la sedentarietà a cui si è portati in queste giornate quando si rimane a tavola più a lungo e dopo il pranzo o la cena, si aggiunge pure la frutta secca, il cioccolatino e via dicendo. Ecco che si è innescato il circolo vizioso del più si mangia e più si mangerebbe e più si sta fermi e più ci si impigrisce. Ma tanto…: “tanto, ci si pensa a gennaio!”
Benvenuto gennaio!
Ecco, ora gennaio è arrivato quindi, nessuna scusa: deve cominciare anche il programma di rimessa in forma. Da seguire se si è esagerato durante le feste, ma anche da continuare se si è stati più attenti. Una dieta sana con meno zuccheri, abbinata a tanto movimento, meglio ancora se è all’aria aperta, sono il modo migliore per cominciare il mese dei buoni propositi.
La dieta
Prima regola tornare a regime con un’alimentazione corretta, limitando dolciumi e stravizi. Spesso è dura, anche perchè dopo le feste, quando tutti gli addobbi tornano nelle cassette o in cantina per essere ripresi l’anno seguente, ci rimangono le ultime golosità: quel mezzo panettone che non si è finito, gli ultimi biscotti dell’Epifania e via dicendo. Buttarli non si può, ma limitarne il consumo si!
L’idea potrebbe essere lasciarli come premio per i weekend, dopo una settimana di dieta disintossicante.
Nelle diete, come consigliano sempre gli esperti, non si deve essere troppo rigidi: basterebbe eliminare tutti gli eccessi, consumare pasti regolari meno calorici e soprattutto in quantità ridotte per vedere i primi risultati.
Altra regola: bere molto e assumere tanti liquidi sotto forma di verdure o passati vegetali (senza legumi nè patate) a inizio pasto, che aumentano il senso di sazietà.
Oppure bere tisane che aiutano a depurare. In questo caso è sempre bene farsi consigliare per trovare quella che più fa al caso nostro evitando gli eventuali effetti collaterali.
E poi, bere tanto. I classici due litri di acqua il giorno non sono utili solo per combattere il caldo, ma aiutano anche contro la disidratazione provocata dalle temperature rigide.
Senza considerare il potere depurativo dell’acqua, un vero toccasana dopo le grandi abbuffate.
Muoversi all’aria aperta anche se è inverno
Anche se si pratica un corso in palestra, sarebbe utile abbinare il movimento all’aria aperta, che aiuta a rimettersi in forma di più e meglio. Non scoraggino le basse temperature o il tempo grigio: camminare, correre, pedalare, con il freddo fa bene al metabolismo, aiuta la circolazione a funzionare meglio e aumenta le difese immunitarie. Basta l’attrezzatura giusta: maglia termica, scaladacollo, cappellino, piumino e scarpe adatte. L’ideale, almeno per ritrovare la linea, sarebbe camminare almeno 40 minuti il giorno, altrimenti anche tre volte la settimana possono andare bene. E, dopo quella che può essere considerata una vera terapia d’urto, è utile continuare con una sorta di mantenimento per non abbandonare le buone pratiche. Arrivare all’estate è un attimo. Ma il nostro corpo ringrazia sempre…fino al prossimo Natale!