Patrick Dempsey
C’è chi ancora piange per la sua morte in “Grey’s Anatomy” e chi spera
che ci ripensi e torni a indossare il camice del dottor Stranamore, ma
Patrick Dempsey ormai è volato in alto, nella finanza globale, agli aghi
preferisce i bitcoin, ai risultati medici i numeri degli investimenti, quelli che
il suo personaggio Dominic Morgan compie senza alcuna pietà nella serie
“Diavoli”, tornata su Sky con la seconda stagione.
tratto da PiùMe Magazine n. 5 Maggio 2022 p. 82 a cura di Cloe D. Betti
Cinico, crudele, spietato, ma con quel sorriso che l’ha reso un’icona sexy incoronato anche dalla rivista People, Dominic ha trovato in Dempsey un alter ego perfetto, ma soprattutto ha cancellato
definitivamente dall’immaginario collettivo il nome di Derek Shepard.
«Dominic è un personaggio diverso da quelli del passato – ha commentato l’attore – E’ uno dei motivi che mi ha convinto ad accettare il ruolo, di solito nei film mi chiamano per interpretare il protagonista romantico, mentre in “Diavoli” siamo all’opposto, è stata una sfida divertente».
Sposato due volte, la prima con la sua agente, di quindici anni più grande, la seconda con l’attuale moglie, Jillian Fink, truccatrice e stylist, padre di tre figli, Dempsey è un appassionato di automobilismo, tanto da fondare una scuderia e vincere la 24 ore di Le Mans, che ha raccontato in un documentario di quattro puntate.
Con i primi soldi guadagnati ha comprato una Porsche del 1963. «E’ stato il mio miglior investimento – ha confessato – Mi piacciono le cose iconiche e senza tempo». Il controllo di sé è qualcosa che Patrick condivide con Dominic. «Lui è maniaco del controllo, è misurato, ha ben chiari i propri obiettivi, i soldi per lui non sono il tema, ma la sua priorità – ha spiegato l’attore – ll suo traguardo principale è il dominio, è comandare il mondo e questo passa attraverso il controllo del sistema».
Ma nonostante al pubblico sembri un uomo senz’anima, Dempsey non riesce a condannare Dominic, offrendogli comunque una possibilità di redenzione. «Dominic combatte per un sistema di valori che non tutti condividono, i suoi principi sono più importanti dell’individuo – ha ammesso – Indubbiamente risulta spietato, pronto a fare fallire chiunque e interessato solamente al proprio tornaconto economico. Però è come se lasciasse sempre una porta aperta: ti instilla un dubbio, il dubbio che abbia fatto qualcosa di buono. Anche solo il rapporto paterno che instaura con il protagonista Massimo Ruggero, interpretato da Alessandro Borghi, fa intravedere qualcosa di positivo».
Lontano anni luce da Dominic, Dempsey preferisce restare ancorato con i piedi per terra. «Non bisogna mai dimenticare da dove veniamo e chi siamo stati – ha ammesso – Mio padre aveva un pick-up rosso, è stato lui a farmi appassionare alle corse automobilistiche». L’Italia è diventato un po’ il suo paese di adozione, non solo perché è diventato protagonista degli otto episodi di “Diavoli”, tratti dall’omonimo best-seller di Guido Maria Brera, ma anche perché ha aperto un’azienda di moda e in tv è stato spesso ospite dei programmi di Maria De Filippi.
«E’ facile amare lo stile di vita degli italiani, tutta l’Italia mi è in qualche modo familiare», ha sottolineato l’attore nel cui curriculum manca però un film di azione, di quelli tutto spari e inseguimenti, un grande classico di Hollywood. «I miei figli vorrebbero tanto che lo facessi», ha scherzato lui che non ha mai rinnegato il ruolo di Derek Shepard e che anzi è tornato a recitare nella diciassettesima stagione della serie uscita di recente.
«L’intenzione era quella di dare alle persone un po’ di speranza perché Derek e Meredith sono una coppia davvero iconica – ha commentato – Quando sono arrivato sul set non sono riuscito a trattenere l’emozione e le lacrime».
Prima di entrare nel cast di “Diavoli”, Dempsey è stato il protagonista di “Bridget Jones’s Baby”, della serie “La verità sul caso Herry Quebert” e ora lo attende il seguito del film di animazione
“Come d’incanto” nel ruolo di Robert, un principe azzurro moderno, che di professione fa l’avvocato divorzista.