Coldplay
Nemmeno il tempo di un clic, che i biglietti per il loro tour estivo erano già volatilizzati, finiti, esauriti, svaniti, comprati dai fan che aspettavano il ritorno in Italia dei Coldplay da sei lunghi anni.
tratto da PiùMe Magazine n. 1 Gennaio 2023 p. 83 a cura di Cloe D. Betti
La band inglese, guidata da Chris Martin, torna in concerto con il suo “Music Of The Spheres World Tour” dopo le storiche date del 3 e 4 luglio del 2017 allo Stadio San Siro a Milano e stavolta riparte da Napoli, dove si esibirà il 21 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona, per tornare a San Siro il 25 e 26 giugno. Una tournee da sold out iniziata in Costa Rica nel marzo 2022, sospesa a causa di un’infezione polmonare del cantante e che ha visto poi la tappa di Buenos Aires dell’ottobre scorso diventare una cassa di risonanza mondiale per i giovani iraniani: la band ha intonato “Baraye”, colonna sonora delle rivolte che infiammano la Repubblica islamica dalla morte di Mahsa Amini.
Trasmesso in streaming nei cinema di 81 Paesi, ma non in Iran, il video è riuscito a bucare le strette maglie di controllo del regime e a dilagare sui social. Dopo le chiusure per la pandemia, non c’è artista o band che non sia tornata in concerto, ma il 2023 appena cominciato è decisamente l’anno dei Coldplay dopo che, qualche mese fa, la band aveva gelato i fan con un annuncio laconico, che non lasciava spazio a incomprensioni o ripensamenti:
≪Dal 2025 non realizzeremo più album in studio, solo live ed eventualmente qualche collaborazione≫. La fine di un’era?
Gli annunci, si sa, sono fatti per essere smentiti, il dubbio che il leader del gruppo stesse giocando a modo suo con la giornalista della BBC è rimasto, ma l’ipotesi ha comunque spinto il pubblico del mondo intero a comprare i biglietti di un tour che ne ha venduti oltre quattro milioni per le date in America Latina, Nord America ed Europa. Si parla di una scaletta di trenta brani, una corsa lungo le tappe di una carriera segnata dall’album di esordio “Parachutes” nel 2000, il cui singolo scalo le classifiche inglesi arrivando fino al quarto posto.
Un successo che disco dopo disco ha portato i Coldplay fino alla vetta del mondo, con “Mylo Xyloto”, il quinto album, sono entrati nelle top ten di oltre 30 paesi vendendo più di otto milioni di copie, con “A Head Full of Dreams”, hanno venduto cinque milioni di copie, superando in carriera le cento milioni di copie a livello mondiale. È vera gloria? Certamente sì. A consacrarli nell’olimpo della fama non sono stati soltanto i 107 premi vinti, ma anche il Superbowl, l’evento sportivo americano, in cui sono chiamati a esibirsi solo artisti la cui fama li preceda. Di strada ne hanno fatto i quattro ragazzi inglesi, Chris Martin, Jonny Buckland (chitarra elettrica), Guy Berryman (basso) e Will Champion (batteria), diventati amici sui banchi dell’University College di Londra, fondatori del gruppo che prima di chiamarsi Coldplay, tra il 1996 e il 1998, si faceva chiamare “Pectoralz”e poi “Starfish”.
Ma la strada della musica è lastricata inevitabilmente anche da quella popolarità, che sulle riviste si sposa facilmente con il gossip, soprattutto se di mezzo c’è Chris Martin, ex marito dell’attrice americana Gwyneth Paltrow, da cui ha avuto due figli, Apple, 17 anni e Moses di 15, attualmente fidanzato con Dakota Johnson, l’attrice a cui ha voluto dedicare pubblicamente tutto il suo amore durante il concerto a Londra. Prima di intonare “My Universe” Martin ha avvisato il pubblico: ≪Questo brano è sul mio universo, e lei è qui≫.
Lei era Dakota, che nella balconata di fronte al palco, aveva ballato per l’intera durata del concerto. Insieme dal 2018, la coppia che detesta la mondanità e preferisce la vita lontana dai riflettori nella villa di Malibu, si è trasformata anche in un sodalizio artistico che ha visto la Johnson debuttare alla regia per il video di “Cry cry cry”, il brano dei Coldplay tratto dall’album Everyday Life. Arriveranno insieme per le date dei concerti italiani?