Fedez
La sua vita è in continua evoluzione su Instagram.
La sua musica è passata, appena due mesi fa, sul palco dell’Ariston
del festival di Sanremo, dove è arrivato secondo con il brano
“Chiamami per nome”, cantato in coppia con Francesca Michielin.
tratto da IperSoap Magazine n. 5 Maggio 2021 p. 82, a cura di Cloe D. Betti
Il suo impegno nel sociale ha un nome preciso “Scena Unita”, un fondo dedicato ai lavoratori del mondo dello spettacolo, che ha creato per aiutare quel vastissimo mondo rimasto senza nulla per via del Covid che in un anno ha cancellato centinaia di migliaia di show dal vivo e concerti. La televisione lo ha visto cambiare da giudice di “X Factor” a “conduttore” di “Lol, chi ride è fuori”, uno show a base di risate insieme a Mara Maionchi. Fedez, nato rapper, convertito al brand Ferragnez dopo il matrimonio con Chiara Ferragni, è da sempre un artista che divide. Detestato dal Codacons che ha avuto da ridire prima sulla sua raccolta fondi avviata durante il primo lockdown del marzo scorso, poi per il secondo posto a Sanremo a suo dire “aiutato” dai voti dei follower della moglie, padre amorevole da tre anni di Leo, influencer a sua insaputa, e da circa un mese e mezzo della nuova “baby girl”, Vittoria, la più giovane influencer della storia, l’artista ha scelto di andare a Sanremo per la sua prima volta, pur non avendo un album nuovo da presentare.
«Per me è stato tutto abbastanza nuovo, ho scoperto la ritualità di una grande tradizione come il Festival di Sanremo», ha ammesso Fedez che è riuscito a tornare a Milano in tempo per assistere alla nascita di Vittoria il 23 marzo, dopo una gravidanza raccontata sui social immagine dopo immagine, mese dopo mese, giorno dopo giorno.
«Il Festival ha fatto un grandissimo salto di qualità negli ultimi anni ed è tornato a rappresentare lo stato attuale della musica italiana, in tutta la sua contemporaneità – ha sottolineato – Con Francesca non ci sentivamo da un po’ e ci siamo ritrovati durante il primo lockdown: dopo quell’occasione, abbiamo parlato di futuro, di cosa ci sarebbe piaciuto fare e alla fine è spuntata l’ipotesi Sanremo. In un anno senza concerti, il Festival è stata l’unica grande occasione per cantare dal vivo». Dimenticato il festival l’artista si è subito gettato anima e corpo nel suo nuovo progetto televisivo, “Lol, chi ride è fuori”, il nuovo comedy show disponibile su Amazon Prime, una sfida fra dieci comici professionisti, costretti a restare seri per sei ore consecutive. «È stato un bel progetto – ha spiegato Fedez – Un format nuovo, una ventata d’aria fresca in un palinsesto televisivo sempre un po’ impolverato». Nel mentre non si è mai tirato indietro, dicendo la sua da quel profilo Instagram che lo vede protagonista quotidiano insieme a sua moglie, con cui probabilmente metterà in piedi un’inevitabile sit-com, stile “Casa Vianello”, ma solo per gli utenti di Amazon Prime, piattaforma che prima di “Lol” ha distribuito il film documentario “Chiara Ferragni Unposted” e il reality “Celebrity Hunted”, una sorta di guardia e ladri con tecnologie moderne, in cui chiaramente Fedez ha recitato la parte del ladro.
Nelle sue tante vite, è stato anche giudice di “X Factor”, talent cui deve molta della sua popolarità, da cui però ha scelto di scappare «perché non rappresentava più quello che cercava nella musica italiana». Troppi compromessi, evidentemente, ma la strada dei programmi tv si sa non è fatta per educande, eppure appena uscito dalla porta della tv è rientrato dalla finestra dei cellulari, dove conduce podcast, fa dirette mentre gioca ai videogiochi e ogni tanto gli scappa anche qualche imperdonabile errore.
Ne sa qualcosa la povera Michielin che ha rischiato l’eliminazione dal festival, prima ancora che iniziasse, dopo la pubblicazione di dieci secondi del brano sanremese da parte del suo compagno di palco. Un errore fatale, qualche secondo in più e la coppia sarebbe stata esclusa dai 26 Big del Festival che per regolamento chiede che i brani siano “nuovi”.
Fedez si è fatto perdonare con un gran mazzo di fiori, consegnato ovviamente in diretta Instagram, ma ha dimostrato all’Italia intera che anche i re degli influencer possono finire schiacciati dai loro stessi social. In compenso per i lavoratori dello spettacolo è riuscito ad andare oltre i due milioni di euro di raccolta fondi, in cui ha coinvolto non solo
cantanti, ma anche attori, conduttori e amici. «Scena Unita è stato un atto collettivo, cui hanno aderito più di settanta artisti per aiutare quei lavoratori che ci permettono di andare in scena e valorizzare le eccellenze che abbiamo in Italia e
che non riguardano solo la musica», ha ammesso l’artista, capace di distribuire sacchetti di denaro agli indigenti girando in Lamborghini per Milano. D’altronde non sarebbe Fedez.