Madonna
L’intramontabile material girl è pronta per il suo nuovo tour
Non avrai altra diva all’infuori di me, di Madonna ce n’è una, tutte le altre, Britney, Dua Lipa, Beyoncè, Lady Gaga sono pregate di mettersi in fila.
tratto da PiùMe Magazine n. 10 ottobre 2023 p. 80 a cura di Cloe D. Betti
La regina del pop, che con il suo “Celebration Tour” sarà a Milano per due date il 23 e 25 a novembre,
ha attraversato generazioni e matrimoni, figli e malattie, ha scavallato i sessanta e forse esagerato con
i ritocchi, ma non ha mai perso il primato di diva, restando una material girl a cui tutte si sono ispirate, anticonformista e perfezionista, Madonna di nome, con l’aggiunta di Louise Veronica all’anagrafe, divisa tra le sue origini abruzzesi e la sua anima a stelle e strisce consolidata nell’America del Michigan in cui è
nata, terza di sei fratelli, destinata fin da piccola a farsi le ossa per emergere.
Da cheerleader della squadra diventa ballerina, sogna New York, la vita nella Grande Mela se la mangia in breve tempo, prima come ballerina, poi come cantante, perché nonostante si dica in giro che non abbia una gran voce, è il personaggio a fare di lei un’influencer ante litteram, capace di conquistare milioni di follower quando non esistevano non solo i social, ma nemmeno i cellulari.
Ed è proprio tramite i social che la scorsa estate ha annunciato al mondo della sua grave malattia, un’infezione batterica che l’ha quasi uccisa, mandata all’ospedale priva di coscienza, che ha scatenato le solite voci, troppo stress, prove sfiancanti in palestra per mettere in piedi quello che sulla carta non è soltanto un tour, ma uno show immenso, in cui l’artista ripercorrerà i suoi più grandi successi e che la riporterà di fronte al pubblico di tutto il mondo in fervida attesa da anni, forse troppi.
Prodotto da Live Nation, il tour mondiale che ha preso il via nel Nord America a luglio, è approdato in Europa dove, oltre a Milano, tocca città come Londra, Barcellona, Parigi e Stoccolma, con tappa finale prevista ad Amsterdam il 1 dicembre. «Sono entusiasta di esplorare il maggior numero di canzoni possibile, nella speranza di offrire ai miei fan lo spettacolo che stanno aspettando», ha dichiarato Madonna. Ad accompagnarla in ogni data c’è l’ospite speciale Bob the Drag Queen, alias Caldwell Tidicue, mentre il nuovo brano, “Back that Up to the Beat”, sarà in tutte le radio italiane a partire da venerdì 27 gennaio. Da Holiday a Like a Virgin, da Material Girl a Isla Bonita, e poi Like a Prayer, Vogue, Music, Frozen, Papa don’t preach, Celebration, nella scaletta del suo tour la cantante non ha voluto lasciare fuori nessuno dei tanti brani che l’hanno resa la regina incontrastata del pop, portandola ad esibirsi nella sua carriera in circa 700 spettacoli, attraverso undici tour di concerti, generando oltre un miliardo di dollari di vendite di biglietti, diventando così l’artista femminile in tour con i maggiori incassi di tutti i tempi.
L’ultima volta in Italia era stata otto anni fa, prima ancora c’era stata nel 2008, quando chiudendo il suo show allo stadio Olimpico di Roma scelse di dedicare “Like a Virgin” al Papa. Iconica anche per le sue battaglie, femminismo, patriarcato, religione, spiritualità, libertà sessuale, sempre comunque contro il sentire comune, madre naturale ed adottiva, decisa a trasmettere ai suoi figli il suo credo, Madonna ha sempre fatto dei suoi concerti dei veri e propri show, tra ballerini, scenografie, giochi di luce che hanno preteso una scaletta rigida, seguita rigorosamente alla lettera. Pochi gli strappi alle regole, poche le parole concesse alle sue platee adoranti, perché per nessuno come per Madonna vale la regola del the show must go on.
Ma a Roma, la città che più al mondo è impregnata di religione cattolica, non ha resistito alla tentazione di stravolgere quella regola per dedicare al Pontefice “Like a Virgin”, il brano del 1983 in cui si celebra la libertà e l’ambiguità sessuale, tra i primi a renderla una star mondiale. Stavolta la regina del pop torna per celebrare sé stessa e la sua carriera, per raccontare ancora al mondo che nonostante i 60 anni e qualche acciacco, di Madonna ce n’è una.