Backstreet Boys: la (ex) boyband torna in Italia!
di Ugo Cirilli
La boyband è forse il fenomeno “di passaggio”, la meteora per eccellenza del mondo della musica: i componenti sono per definizione giovani, altrettanto o più giovane è di solito il pubblico.
Un gruppo di cantanti, spesso anche provetti ballerini, che intonano canzoni di facile presa. Figure e sonorità concepite per catturare qualcosa di sfuggente, la spensieratezza e la voglia di divertimento dell’adolescenza e della post-adolescenza.
Proprio per questo, sono rare le boyband dalla carriera davvero longeva: cosa fare quando i cantanti stessi smettono di essere “boys”? Anche il pubblico che cresce, in molti casi, finisce per cercarsi altri miti musicali.
Tuttavia, se parliamo di quella che è forse ritenuta la boyband per eccellenza, tutto cambia. Gli americani Backstreet Boys, un cult non solo negli USA ma anche in Canada e in Europa, hanno resistito al trascorrere del tempo e stanno per tornare nel nostro Paese, per uno show che sicuramente registrerà il sold out.
Poco importa che quattro componenti abbiano superato la boa dei quaranta e uno, Nick Carter, ci sia vicino: i fans e le molte fans, riascoltando hit come “Everybody (Backstreet’s back)” e “I want it that way”, si sentiranno di nuovo tra i banchi di scuola, quando riempivano i diari con i testi e le foto dei loro beniamini.
Il live italiano
I Backstreet Boys si esibiranno sul palco del Mediolanum Forum di Assago il 15 maggio e la vendita dei biglietti ha avuto inizio già dal 16 novembre 2018.
Il 25 gennaio la storica band ha pubblicato un nuovo album, “DNA”, che dà il nome al nuovo tour: appunto il “DNA World Tour”, in partenza l’11 maggio da Lisbona.
Lo show presenterà quindi dal vivo i nuovi brani, ma sarà sicuramente anche un viaggio tra i più grandi successi dei Backstreet Boys degli anni ’90.
È previsto un grande afflusso di pubblico; fortunatamente l’area dispone di parcheggi (a pagamento) con circa seimila posti. Il Forum, vicino all’uscita Assago-Milanofiori della Tangenziale Ovest di Milano, è comunque raggiungibile anche dal capoluogo lombardo con i mezzi pubblici: la linea verde M2 della metropolitana, fermata Assago – Milanofiori Forum.
Qualche curiosità sulla storica boyband
Vediamo alcuni aneddoti e curiosità sul gruppo americano!
- Ryan Gosling poteva essere uno dei Backstreet Boys
Proprio così: l’attore americano era vicino di casa di AJ McLean, uno dei componenti della band, che gli propose di entrare a far parte dei Backstreet Boys agli inizi del loro percorso.
Sembra che Gosling abbia rifiutato perché scettico sul progetto. In seguito si sarebbe ricreduto, ricontattando l’amico cantante, ma non avrebbe ricevuto risposta. AJ McLean si è detto dispiaciuto di non aver richiamato allora l’attore e ancora disposto a “ingaggiarlo”, “se mai avessimo bisogno del sesto Backstreet Boys”!
- L’origine del nome
Il nome dei “Ragazzi del Backstreet” deriva da un mercatino dell’usato di Orlando, Florida, il “Backstreet Market”, dove erano soliti ritrovarsi.
- In crociera con la band
Una delle più singolari iniziative del gruppo è la “Backstreet Boys Cruise”, una crociera per i fan in cui la band si esibisce a bordo della nave. Nell’ edizione 2018, la destinazione era l’isola di Grand Turk nei Caraibi. Un’alternativa davvero originale ai soliti tour!
- La fondazione benefica di Howie D
Nel 1988 Caroline, sorella del Backstreet Boy Howie D (Howard Dorough), morì per il lupus. Il cantante da allora ha creato e gestisce una fondazione benefica, la Dorough Lupus Foundation, dedicata alla lotta contro la patologia. Tra le iniziative, la ricerca di cure e il sussidio economico a chi non può permettersi le terapie.
- Le nuove influenze
I Backstreet Boys sostengono che il processo creativo dietro alla genesi di un disco parta sempre da loro, non dall’etichetta discografica. Nel caso di “DNA”, tra gli artisti che li hanno ispirati troviamo Ed Sheeran, Ariana Grande, The Weeknd e Post Malone, cantautore pop e rap americano.