Truccarsi con la mascherina
di Virginia Torriani
Volenti o nolenti quest’anno abbiamo un accessorio in più da indossare: la mascherina. È fondamentale per proteggere la salute nostra e quella altrui e farà quindi parte integrante della nostra nuova normalità, ma coprendo parte del volto molte donne stanno facendo i conti anche con un cambiamento di make up.
Rinunciare al fondotinta non è necessario: basta optare per una formulazione no transfer, ma dalla texture leggera in modo da non occludere i pori e lasciar respirare la pelle. Il rischio infatti è che con il calore del respiro contro il tessuto della mascherina si crei un ambiente favorevole all’insorgenza di impurità. Per le pelli miste il consiglio, soprattutto in estate, è quello di prediligere le CC cream: uniformano l’incarnato, ma sono meno pesanti e “polverose” del fondotinta. La prevenzione di brufoli e punti neri parte però dalla base: una buona crema idratante con una consistenza fresca è essenziale per impedire alla pelle di seccarsi e regolare la produzione di sebo.
Se le labbra restano nascoste, almeno nei luoghi pubblici, non per questo devono essere trascurate. No al rossetto e al gloss sotto la mascherina, ma un buon burro cacao per mantenere le labbra idratate è concesso. Chi proprio non può fare a meno di un po’ di colore sulle labbra per “sentirsi a posto” può provare le tinte: a lunga tenuta, no transfer ed effetto tattoo.
Va da sé che con la mascherina sono diventati gli occhi i veri protagonisti del make up. Chi era abituato a un trucco nude farebbe per tanto meglio a giocare con nuove e più accese nuance per metterli in primo piano. Le palette di ombretti consentono ormai di sbizzarrirsi, creando sfumature per tutti gli sguardi. Chi è alle prime armi dovrebbe seguire un semplicissimo principio guida: scegliere il colore in contrasto con l’iride. Largo alle tonalità calde del rame, del bordeaux, del marrone e dell’oro per chi ha gli occhi castani o verdi; toni più freddi come il grigio, il verde e il viola sono invece indicati per chi vanta occhi azzurri o grigi.
Con il nero, si sa, non si sbaglia mai: ecco allora che questo può essere il momento giusto per diventare delle vere professioniste dell’eyeliner. La riga di inchiostro lungo la rima ciliare della palpebra superiore sottolinea e dà profondità all’occhio e, allungando la coda esterna del tratto verso il sopracciglio, apre e allunga lo sguardo. Le inesperte possono fare pratica con una matita kajal, da sfumare con un pennellino per un intenso smokey eye.
Il trucco si completa con una generosa dose di mascara e, per chi vuole esagerare, con delle ciglia finte: basta applicare qualche ciuffetto all’esterno per sfoggiare un meraviglioso sguardo da cerbiatta.