#Andràtuttobene
di Virginia Torriani
Ce lo ripetiamo, instancabilmente: #andràtuttobene è l’abbraccio che in questi giorni non possiamo darci, un modo per stare vicini l’uno con l’altro, anche se siamo costretti ad un metro di distanza, anche e soprattutto da chi amiamo. I canti dai balconi, i flashmob delle 18, i rituali di preghiera sono un modo per farci forza e per dirci che anche se in isolamento nella propria casa non siamo soli e che assieme questo virus lo sconfiggeremo.
Ognuno può e deve fare la propria parte nella lotta al coronavirus: andrà tutto bene se ciascuno di noi rispetta poche semplici regole.
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Stare a casa
Limitare i contatti è la strategia più efficace per sconfiggere questo virus respiratorio, che si diffonde principalmente attraverso le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso.
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Igiene
Data l’estrema contagiosità del nuovo coronavirus è fondamentale mettere in pratica scupolosamente semplici ma importantissime misure di igiene: starnutire o tossire nell’incavo del gomito flesso o in un fazzoletto, che andrà gettato in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani. Lavarsi e disinfettarsi spesso le mani sono altri due comportamenti chiave per prevenire l’infezione: per farlo adeguatamente è sufficiente acqua e sapone, con cui strofinare le mani con cura – non solo i palmi, ma anche il dorso e lo spazio tra le dita – per almeno 60 secondi. Se acqua e sapone non sono disponibili è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani con una concentrazione di alcool di almeno il 60%.
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Disinfettare anche le superfici
Alcuni studi preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore sulle superfici. L’utilizzo di prodotti disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone. Basterà procurarsi per esempio disinfettanti contenenti alcool al 75% o della candeggina (a base di cloro all’1%) per pulire le superfici contaminate.
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Altre misure di protezione
Oltre alle pratiche igieniche e al distanziamento sociale è bene tenere presente che per contrastare la diffusione del virus è necessario restare a casa: chi può deve lavorare in modalità agile e uscire solo per fare la spesa o recarsi in farmacia. La mascherina rappresenta un dispositivo di protezione se si sospetta di aver contratto il coronavirus o se ci si prende cura di un malato.
Importante: se si presenta febbre, tosse o difficoltà respiratorie non bisogna assolutamente recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma si deve telefonare al proprio medico di famiglia o al numero verde regionale. Utilizzare i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.