Piante aromatiche invernali
di Virginia Torriani
Freddo e gelo incombono anche sulle piante aromatiche, ma le più comuni riescono ad affrontare bene anche l’inverno più duro se vengono piantate direttamente in terra. Il vaso infatti si raffredda facilmente se non ha una protezione, come barriere, muri o angoli riparati. In entrambi i casi comunque si può aiutare le piante a superare la brutta stagione coprendo la superficie di vasi e aiuole con un buono strato di pacciamatura, per esempio della corteccia, che proteggerà il terreno e preserverà meglio le radici dal gelo. In alternativa si possono avvolgere i vasi più esposti con un sacco di juta usato come una coperta e legato intorno al vaso con un robusto spago. Attenzione alle bagnature dei sempreverdi in questo periodo: annaffiare è utile solo se la pianta si trova al riparo dagli elementi ma bagnare il terriccio che poi gela di notte può mettere a rischio l’apparato radicale. Quindi meglio farlo raramente e solo nelle giornate più soleggiate.
Prendendosi cura in questo modo delle piante aromatiche è possibile apprezzarne i benefici tutto l’anno ed utilizzarle per la preparazione di infusi, rimedi naturali e condimenti saporiti e salutari da utilizzare in cucina. Ecco le piante aromatiche che resistono di più al freddo.
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Salvia
La salvia, specialmente se invasata, può risentire delle basse temperature e spogliarsi di molte foglie. Per avere a disposizione la pianta anche in inverno, prima del freddo, spogliatela di tutte le foglie e tritatele insieme ad un po’ di sale grosso: sarà un ottimo condimento per le carni invernali. Per altro fin dall’antichità quest’erba è rinomata per le sue proprietà salutari, da cui il suo nome, che proviene da “salvus”, cioè “sano”. Possiede infatti, tra le altre, proprietà antinfiammatorie, balsamiche ed espettoranti, estremamente preziose nella stagione invernale.
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Rosmarino
Il rosmarino non soffre né il gelo né il freddo. Per apprezzare al meglio le virtù di questa pianta si può ricorre alla formulazione dell’olio essenziale, noto per le sue proprietà antisettiche, antiparassitarie e antibatteriche, che svolgono un’efficace azione preventiva anche in caso di malanni.
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Alloro
L’alloro è un’altra preziosa pianta che non teme le temperature fredde, neanche le più rigide e può essere utilizzato tutto l’anno. Ha proprietà digestive, carminative e analgesiche. Inoltre, è un rilassante naturale, molto utile in caso di insonnia, stress, nervosismo e sindrome premestruale.
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Erba cipollina
L’erba cipollina non teme nulla perché i suoi bulbi stanno sottoterra per tutta la stagione fredda, lasciando seccare gli steli verdi. La pianta va a riposo quando arrivano i primi geli: l’ideale dunque è tagliarla a zero prima del freddo. Basterà dare una pulita veloce agli steli e tagliarli a pezzetti, riponendoli in un sacchetto per il freezer. Si conserveranno a meraviglia e saranno utilissimi in cucina.
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Rabarbaro
E’ una pianta piuttosto robusta, che si adatta bene al clima e al terreno in cui cresce. I suoi principali benefici interessano il tratto digerente. Infatti, produce un effetto di stimolo nei confronti della secrezione dei succhi gastrici e, grazie al contenuto di glucosidi antrachinonici, è un rimedio naturale per la stipsi.
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Aneto
Un’erba aromatica vigorosa e robusta, di facile coltivazione. L’aneto è uno degli ingredienti tipici per la preparazione della salsa tzatziki originale e contiene oli essenziali in grado di stimolare la produzione dei succhi gastrici e di incoraggiare i movimenti dell’intestino.
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Prezzemolo
Questa pianta cresce meglio con il fresco. Il prezzemolo agisce positivamente sulle funzioni del fegato e aiuta l’organismo a depurarsi. Può, inoltre, essere utile per tenere sotto controllo la glicemia, prevenire la comparsa del diabete e regolarizzare la pressione. È, anche, un ottimo diuretico, che riduce la ritenzione idrica e favorisce la perdita di peso. Ricco di sostanze antiossidanti, contrasta l’azione dei radicali liberi e ha un buon effetto antinfiammatorio.
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Dragoncello
Molto utilizzata nella cucina d’oltralpe, questa pianta aromatica ha spiccate proprietà digestive ed elimina i gonfiori addominali, ma è anche un antisettico naturale, utile contro il mal di gola e le infiammazioni del cavo orale. Inoltre, favorisce la depurazione dell’organismo e combatte l’inappetenza. Infine, il dragoncello è un ottimo esaltatore di sapidità naturale e questo lo rende un utile condimento per chi non può assumere sale per motivi di salute.
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Lavanda
Resiste bene al freddo se esposta al sole al riparo di un muro. Per evitare pericolosi ristagni di umidità, si può aggiungere uno strato di ghiaia a protezione del terreno. Questa pianta ha proprietà balsamiche e decongestionanti. Inoltre, calma i dolori intestinali e rilassa i muscoli. I preparati di lavanda possono essere impiegati per curare scottature, ferite, punture d’insetti e irritazioni, mentre l’olio essenziale è ideale per calmare i dolori articolari di schiena, collo, testa e nervo sciatico. Possiede, anche, virtù digestive e aiuta a combattere l’ipertensione.
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Basilico
Il basilico all’arrivo dei primi venti freddi inizia ad ingiallire e indebolirsi. Alla prima gelata d’autunno conviene sradicare la pianta e conservarne le foglie per l’inverno. Basterà mettere le foglie nei contenitori per il ghiaccio e aggiungere acqua: una volta congelati, i cubetti si potranno aggiungere direttamente al sugo. Il basilico vanta proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti ed è ricco di vitamine e sali minerali.