10 consigli per essere una perfetta invitata
di Virginia Torriani
Con la stagione dei matrimoni alle porte tutti dovrebbero dare una ripassata alle sempre care regole di galateo e buone maniere. Ecco il decalogo per essere delle perfette ospiti!
- RSVP Prontamente
Una delle più spiacevoli e frequenti scortesie che si possa recare a una coppia in procinto di sposarsi è temporeggiare nel confermare la propria presenza. RSVP è l’acronimo francese per “Répondez, s’il vous plaît”, ovvero: “Rispondete, per cortesia: abbiamo bisogno di sapere quanti ospiti ci saranno per confermare posti e cena!”
- Vietato imbucarsi
Prestate attenzione al l’intestazione della busta per capire a chi effettivamente è rivolto l’invito: se a tutti i componenti della famiglia, incluso i bambini, o un eventuale partner in caso di invitati non sposati. Niente rovina il giorno più importante della vita come le grida di bambini indisciplinati o un +1 inaspettato. I figli non sono invitati al matrimonio a meno che l’invito non elenchi chiaramente i loro nomi o reciti “La famiglia Rossi”, nel qual caso l’intera banda è inclusa.
- Parlate prima o tacete per sempre
L’invitata perfetta avrà premura di informare gentilmente gli sposi circa eventuali intolleranze, allergie e diete alimentari, in modo che la coppia possa prevedere portate alternative. Niente è più antipatico che sentire spettegolare “che non si è mangiato niente perché non c’erano piatti per vegetariani”.
- Scegliete il regalo con saggezza
Non è necessario acquistare necessariamente qualcosa dalla lista nozze, ma è comunque bene informarsi sulla meta del viaggio o dare un’occhiata al registro lasciato in negozio. Farsi un’idea dei gusti e delle esigenze della coppia è sempre… un’ottima idea!
- Non mettete in ombra la sposa
La regola aurea è quella di evitare il bianco, il nero e il viola. Tutto con le dovute attenuanti: in linea generale il viola non è benaugurante, ma se gli sposi non sono scaramantici potete soprassedere; il bianco è un colore che se accostato al bianco della sposa, oscurerebbe la sua figura; il nero sarebbe da abolire nei matrimoni diurni, ma si può valutare per quelli serali, magari spezzando un total look con un accessorio o un coprispalla colorato. Gli abiti lunghi da cerimonia sono ammessi per i matrimoni serali. Con gli abiti longuette non si sbaglia mai soprattutto dopo una certa età. Evitate nella maniera più assoluta abiti troppo succinti o apertamente provocanti. Vietati anche gli occhiali da sole indossati al chiuso. Per tutti i dettagli vige la regola “less is more”: gioielli, trucco, capelli. Se gli sposi hanno indicato un dress code, come nel caso di un matrimonio a tema, dovrete rispettarlo.
- Puntualità
Cercate di arrivare venti minuti prima dell’orario indicato sull’invito. Vietato arrivare in ritardo e soprattutto dopo la sposa. All’arrivo si deve entrare subito in chiesa evitando di sostare troppo sul sagrato per non creare confusione al momento dell’arrivo delle sposa, intralciando tra l’altro l’operato dei fotografi.
- Scegliete da che parte stare
Durante la cerimonia di solito gli amici della sposa si siedono sulla sinistra e gli amici dello sposo siedono sulla destra. Tuttavia, se siete amiche di entrambi gli sposi o se vedete che un lato è più vuoto dell’altro potete spostarvi per riequilibrare gli spazi. In ogni caso le prime panche sono riservate ai parenti.
- Tutti al proprio posto
Il vostro posto a tavola è stato attentamente meditato dalla coppia: è quindi fondamentale attenersi al piano predisposto dagli sposi! Presentatevi a chi non conoscete con qualche piccolo convenevole dal momento che passerete alcune ore insieme. Non criticate, non esprimente opinioni ed eviterete spiacevoli incidenti diplomatici.
- Non fate le guastafeste
Partecipate alle attività: unitevi ai brindisi, al lancio del bouquet, alle danze. Evitate in ogni caso di scatenarvi eccessivamente o di ballare a piedi nudi a meno che non si tratti di una festa in spiaggia o non sia la stessa sposa ad incitarvi dopo essersi tolta le sue scarpe.
- L’ora di andare
Assolutamente vietato lasciare il ricevimento prima del taglio torta. Se non si è costretti da particolari e seri impedimenti, si tratta di un gesto di cattivo gusto senza considerare il fatto che costringe gli sposi a recuperare frettolosamente la bomboniera del matrimonio.