Mille modi di indossare il foulard
di Virginia Torriani
È uno di quegli accessori semplicemente senza tempo, capace di regalare stile e allure anche al più basico e monotono abbigliamento. Stiamo parlando del foulard, un fazzoletto di stoffa fantasia, che in questa estate 2019 torna alla ribalta in ogni guardaroba che si rispetti.
Impropriamente assimilato a una banale “sciarpetta”, il foulard è in realtà un capo “jolly”, che grazie ad una estrema versatilità e trasformismo può assolvere sì alla sua più comune funzione decorativa attorno al collo, ma anche reinventarsi come borsa, cintura e copricapo.
Lo sapevano bene le dive degli anni ’50. Audrey Hepburn, Grace Kelly, Sophia Loren.. ne hanno fatto un vero e proprio marchio di stile: un foulard annodato sotto al mento e un paio di occhiali da sole neri bastavano ad assicurare un look di classe e al contempo intrigante e misterioso.
Ancora oggi la Regina Elisabetta II di Inghilterra sfoggia con disinvoltura questa mise durante le sue ormai celebri passeggiate nella campagna inglese. Se temete l’effetto “vecchia zia” potete aggiornare lo stile annodando il foulard anziché sotto il volto dietro la nuca: ecco la versione “bandana” chic. Un’altra tecnica copricapo è quella che consente di realizzare un turbante: dovete avvolgere tutta la testa nella stoffa, far girare il foulard dietro il capo e riportarne poi le punte verso la fronte. A questo punto fate un nodo non troppo stretto e nascondetelo sotto le pieghe del tessuto.
Si rifà invece alla moda anni ’60 l’idea di utilizzare il foulard come un cerchietto, arrotolando a mo’ di nastro la stoffa per farla passare sulla testa e annodarla sulla nuca lasciando libere di svolazzare le estremità di tessuto. Altra idea: utilizzare il foulard per legare la classica coda di cavallo o ancora attorcigliate il fazzoletto attorno a uno chignon alto.
Se volete legare il foulard attorno al collo ma siete stufe della solita piega a triangolo, giocate sull’asimmetria lasciando un’estremità più lunga dell’altra, poi annodatelo e lasciate che una parte scenda su una spalla. Oppure mettete il foulard al collo, prendete le due estremità e fate un doppio nodo ai lembi; incrociate i due lati facendo coincidere i nodi dietro la tua nuca. In cerca di una collana originale? Piegate a nastro il vostro foulard e intervallate la stoffa con qualche nodo.
Potete indossare il vostro foulard anche come copri spalle: vi basterà poggiare il capo sulla schiena e annodare le estremità in modo da farvi passare attraverso le braccia. Oppure lasciate libera la stoffa come si trattasse di una stola e fissatela sul petto con una spilla.
Annodando e piegando sapientemente le estremità del vostro fazzoletto potete riuscire a realizzare anche degli inediti top: monospalla piegando la stoffa di sbieco, scollo all’ americana unendo invece due diversi fazzoletti.
Un foulard vale anche una cintura: potete indossarlo in vita facendolo scorrere tra i passanti dei pantaloni. Per un look più elegante lasciate al di sopra del pantalone il foulard, ricreando un effetto fascia da smoking.
Infine la borsa: fate un piccolo nodo ad ogni estremità poi accoppiate ogni lato ed il gioco è fatto!