Acconciature per capelli “sporchi”
di Virginia Torriani
Capelli non più freschissimi di shampoo e poco tempo a disposizione. In estate è una condizione piuttosto frequente, ma niente paura: con delle semplici acconciature è facile camuffare il problema!
Lo stile da privilegiare è il messy, ovvero uno spettinato ad arte. L’obiettivo è infatti nascondere la cute, dove l’oleosità della chioma appare più evidente: meglio evitare quindi di tirare indietro i capelli in modo troppo preciso; non si farebbe che sottolineare il problema.
Sdoganate anche nelle occasioni più formali, le acconciature finte spettinate invece sono ormai codificate secondo una vera e propria tecnica: code, trecce, chignon sono lasciati volutamente morbidi e imperfetti, venendo in aiuto anche di capelli non più pulitissimi.
Il principio alla base di questi raccolti sta proprio nel fatto che creando un po’ di volume sulle radici, si nasconde e camuffa l’eventuale effetto sporco.
Largo quindi a code di cavallo basse, ottime anche in versione laterale. Forcine, foulard e accessori per capelli in questi casi si rivelano dei veri e propri alleati: capaci di catalizzare immediatamente l’attenzione su di sè, distogliendola dal resto della chioma.
Lo chignon basso è una delle acconciature più veloci e semplici, eppure il successo è sempre garantito. Se avete una certa manualità provate a cotonare la sommità della nuca: con una generosa dose di lacca il finto disordinato resisterà un’intera giornata e anziché un ripiego, l’acconciatura sembrerà fortemente voluta.
Il mezzo raccolto gioca sul dirottare l’attenzione sulla parte della piega che ancora resiste. I capelli sporchi si notano quasi sempre dalle radici, mentre le ciocche possono avere ancora lucentezza e tenuta. Senza tirare indietro i capelli troppo serrati alla cute, ma lasciandoli piuttosto morbidi, basterà raccogliere al centro della testa metà della capigliatura.
La treccia a spina di pesce laterale è un raccolto che sembra invece letteralmente esigere dei capelli non freschi di shampoo per poter essere realizzato.
Intrecciare le ciocche e poi spettinarle, senza sfare tutta la pettinatura, richiede infatti che la chioma non sia proprio lucidissima.
Le trecce da boxer, strette e tirate all’indietro come da manuale, possono essere in apparente contraddizione con quanto suggerito sinora. Ma risultato e tenuta di questa acconciatura dipendono spesso dall’utilizzo di gel e lacche, che con il loro effetto bagnato riescono comunque a dissimulare efficacemente una chioma sporca.
A volte, invece, può bastare anche cambiare il verso della riga con cui si portano abitualmente i capelli: la capigliatura apparirà meno appesantita, recuperando immediatamente volume.
Infine, una tecnica infallibile, a prova anche delle giornate peggiori: ricorrere alle fasce turbante. Un accessorio di gran moda e facilmente utilizzabile, grazie anche al supporto in fil di ferro che assicura al tutto la tenuta desiderata, andando a coprire con originalità ciò che si desidera nascondere.