Guida alla raccolta differenziata
di Virginia Torriani
E questo dove lo butto? Tutti ci siamo posti questa domanda almeno una volta di fronte a un rifiuto che non sappiamo ben identificare. Quanto sia importante rispondere correttamente a questo quesito ci viene dimostrato con sempre maggiore frequenza dai fenomeni ambientali e meteorologici. Ecco allora una guida pratica alla raccolta differenziata e una lista di errori comuni per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente.
Multi materiale
Nel bidone dedicato al multi materiale possiamo gettare plastica, vetro e alluminio: bottiglie, bicchieri, barattoli, buste, flaconi, vaschette per uso alimentare, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti, pluriball e plastiche da imballaggio in generale, vasi e sottovasi, e in linea generale il polistirolo (anche se è bene verificare con il gestore della nettezza del proprio territorio perché lo smaltimento di questo tipo di rifiuti varia da Comune a Comune).
Carta
Carta e cartone, giornali e riviste, scatole, quaderni, ma anche cartoni del latte e dei succhi di frutta, ovvero i contenitori di tetrapak. Oggi è possibile riciclarli in tutte le loro parti: basta sciacquarli, pressarli e gettarli nel bidone con l’accortezza di separare eventuali tappi in plastica. L’importante è la carta sia pulita: il cartone sporco della pizza, la carta da forno e quella oleata utilizzata spesso per il confezionamento di focacce, salumi e formaggi vanno nell’indifferenziata.
Umido
Nel bidone compostabile vanno gli avanzi di cibo, gli alimenti andati a male, le bucce e gli scarti di frutta e verdura, i sacchetti del tè e i fondi del caffè, i fiori secchi, i tovaglioli e i fazzolettini di carta.
Indifferenziata
Nell’indifferenziata va tutto ciò che resta fuori dagli altri bidoni: materiali unti e sporchi, cd e dvd, giocattoli, fiori finti, sacchetti dell’aspirapolvere e panni per spolverare, pannolini e lettiere, assorbenti igienici, cerotti e garze, batuffoli di cotone, cotton fioc etc …
Gli errori più frequenti:
– Gettare i mozziconi di sigaretta nell’umido: una cicca può rimanere semi-intatta nell’ambiente per anni, anche più di dieci. Le sigarette e i sigari vanno gettati nell’indifferenziata, come pure, sebbene si tratti di tutt’altro materiale, le gomme da masticare. La sola cenere invece può essere gettata nel compostabile.
– Gettare assieme al vetro materiali assimilabili ad esso, ma che devono essere invece smaltiti differentemente e separatamente come ad esempio gli specchi e i cristalli, le pirofile in porcellana o ceramica, i coperchi trasparenti delle pentole e, in generale, tutti gli oggetti in pyrex, le lampadine e i tubi al neon.
– Gli scontrini non vanno gettati nella carta: sono realizzati in carta e contengono sostanze che reagiscono col calore: si gettano nell’ indifferenziata.
– Chi usa il caffè in cialde può gettarle nel bidoncino dell’umido come i fondi, mentre per le capsule le regole variano caso per caso: o si gettano per intero nell’indifferenziata oppure devono essere smembrate nelle loro componenti: caffè nell’umido, alluminio e plastica nel multimateriale.
– I medicinali scaduti non devono essere buttati nell’indifferenziata ma in appositi contenitori presso farmacie e Asl.
– Raccolta in bidoni ad hoc anche per le pile esaurite che devono essere riciclate nei contenitori presenti nei negozi di elettronica (spesso presenti anche all’ingresso dei supermercati).