Come vestirsi per un colloquio di lavoro
di Virginia Torriani
L’abito non farà il monaco ma certamente può fare la differenza, soprattutto in sede di colloquio di lavoro. Come ci si veste e in generale il look che si sceglie di adottare, in particolar modo in occasioni importanti, racconta molto di noi stessi e può incidere pesantemente sulle decisioni dei responsabili delle risorse umane di un’azienda, che spesso si fanno un’idea dei candidati in soli 5 minuti e difficilmente la cambiano in seguito.
Per scegliere il look vincente occorre conoscere minuziosamente l’azienda e la posizione per cui ci si candida. Uno stile disinvolto, ad esempio, può essere un punto di forza in realtà giovani e start up, mentre in ambienti più formali verrà apprezzato un abbigliamento più in linea con l’immagine complessiva della società.
Anzitutto è bene chiarire che sebbene si desideri “fare colpo” un colloquio di lavoro non è un appuntamento galante quindi è meglio evitare look dichiaratamente seducenti. In altre parole, un secco no a scolli abissali e spacchi vertiginosi, come pure a tacchi a spillo e trucco troppo appariscente.
Oltre a risultare fuori luogo, queste mise instillano dubbi sulle effettive capacità del candidato.
Un classico con cui sicuramente non si sbaglia è un bel completo blu. Gonna o pantaloni poco importa, mentre sotto la giacca sartoriale potete concedervi qualcosa di più personale: una camicia bianca, se vi sentite a vostro agio in questo modo, ma anche una maglietta attillata o un top sottogiacca. Ai piedi si può optare per una scarpa bassa e stringata, un mocassino o anche un tacco, purché intonato all’insieme.
Anche un semplice twin set o un maglione abbinati ad una gonna possono essere la scelta giusta. Sicuramente un immagine più femminile senza però risultare provocante: l’importante è che l’orlo sia al ginocchio, mentre la linea può essere sia aderente che svasata o a ruota.
Jeans e in generale abiti più easy non sono banditi, ma in generale sono indicati per luoghi di lavoro meno formali.
Nell’insieme è bene dare l’impressione di essere curati e – ça va sans dire – puliti: i capelli devono essere in ordine come pure le mani. Attenzione se avete piercing e tatuaggi in bella vista: ancora una volta vale la regola dell’ambiente professionale in cui si desidera entrare: difficilmente saranno un problema in una sede giovane e creativa, viceversa in un istituto bancario potrebbe esservi richiesto di nasconderli.
Trucco e make up completano l’insieme. Anche in questo caso è bene non esagerare e optare per un look naturale e sobrio: un po’ di mascara e matita nera o eye liner, un ombretto chiaro, fondotinta e fard in toni naturali.