Abbigliamento primaverile
di Virginia Torriani
La voglia di stare al sole e all’aria aperta si riflette sulle tendenze moda della primavera 2020. I trend della bella stagione in fatto di abbigliamento sono molteplici, ma si rifanno a un solo e unico comun denominatore: la leggerezza.
E cosa c’è di più leggero del denim? Il tessuto più versatile e trasformista spopola su pantaloni, giacche e jumpsuit con lavorazioni e lavaggi per tutti i gusti. L’ispirazione è come sempre rétro, con silhouette che guardano agli anni ‘80 e ‘90 e al loro spirito giocoso e irriverente.
I jeans più desiderati della stagione avranno un taglio a vita alta e basic, secondo i dettami dello stile boyfriend – il look preso in prestito dall’armadio del fidanzato. Si vedranno anche pantaloni e gonne in colorazioni chiare, quasi slavate, arricchiti di dettagli super femminili come rouches, patch e ricami. Giacche, camicie e bluse in denim si combineranno invece con capi più sofisticati, dando origine a stili inediti, che mixano romanticismo e street style.
Per la serie grandi ritorni dal passato, in questa prossima stagione si assisterà anche al revival dello stile Sixties. Largo quindi alle stampe optical e ai tagli svasati: pantaloni, vestiti, giacche riproducono felicemente i disegni e le geometrie delle tipiche carte da parati dell’epoca, trasferendo sul tessuto quei particolari giochi e accostamenti di colore.
Rimanda piuttosto agli anni ’70 la produzione di cardigan e maglioncini all’uncinetto, altra grande tendenza della primavera – estate 2020. Non solo maglie, ma anche top, gonne, abiti e borse interamente handmade e in puro cotone, per uno stile easy e attento alla sostenibilità.
I colori di tendenza della bella stagione non conosceranno mezze misure: da una parte i toni pastello dall’altra i fluo. I primi si prestano benissimo per gli outfit dedicati all’ufficio, i secondi, specialmente declinanti su abiti e spalline anni ’80, si indossano dall’orario dell’aperitivo in poi.
La divisa da lavoro per eccellenza riporta in auge il completo tailleur: giacca mono o doppio petto abbinata a pantaloni dal taglio sartoriale. Le più giovani o le più modaiole possono osare l’accoppiata giacca più bermuda al posto del classico pantalone lungo, ma occorre bilanciare sempre le proporzioni con un bel paio di decolletè. Sotto la giacca, da provare al posto della maglietta aderente o della più formale camicia, un top bralette: attenzione però ad evitare l’effetto lingerie, per lo meno in ufficio. Privilegiate i crop top in tessuto liscio, dalla foggia simile a quella di un reggiseno sportivo.
Infine, il termine di paragone stesso della leggerezza: la piuma. Nei prossimi mesi piccole e coloratissime piume decoreranno con leggiadria gli accessori e i capi di abbigliamento più trendy del nostro outfit. Saranno sugli orli e le impunture di giacche e camicie, sulle balze di gonne e minigonne, su scarpe, sandali e borsette.