Ricette di pesce facili ed economiche
di Virginia Torriani
Un pranzo o una cena di pesce, veloci ed economici. È possibile? Sì con queste 3 semplici ricette che portano in tavola tutta la bontà del pesce “povero”.
Antipasto – tortino di alici
Una ricetta tipica del Lazio, che presenta in una nuova veste questo pesce azzurro, solitamente apprezzato fritto o marinato.
Ingredienti per 4 tortini:
600 g di alici (acciughe)
350 g di patate
150 g di pomodori ramati
30 g di olio extravergine di oliva
2 g di timo
1 scorza di limone
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Preparazione:
Ponete le patate a bollire in un tegame con abbondante acqua per circa 20-30 minuti, fino a quando punzecchiandole con una forchetta risulteranno morbide. Nel frattempo dedicatevi alla pulizia delle alici: staccate delicatamente la testa e l’intestino, quindi estraete la lisca centrale, senza dividerle a metà ma lasciandole intere. Posizionatele in questo modo su un vassoio foderato con della carta assorbente. Una volta che le vostre patate saranno cotte, scolatele dall’acqua e lasciatele intiepidire poi tagliatele a fette spesse circa 1 cm. Lavate il pomodoro e affettate anche questo dello stesso spessore delle patate. Tritate le foglioline di timo e tenetele da parte. A questo punto, aiutandovi con un pennello ungete gli stampi di diametro 9 cm e alti 5 cm. Posizionate i filetti di alici all’interno delle forme adagiandoli in maniera verticale intorno al bordo, fino a foderare lo stampo, saranno necessari circa 10 filetti. Salate, pepate e aggiungete una grattata di scorza di limone. Ponete quindi una fettina di patata al centro delle alici e posizionate un paio di filetti di alici in maniera orizzontale fino a ricoprire la fettina di patata. Salate, pepate, aggiungete il timo tritato e la scorza di limone. Adagiate una fetta di pomodoro, un’altra fetta di patata e ricoprite con le alici. Ripiegate i filetti con cui avete foderato lo stampo verso l’interno, ripetete l’operazione per tutti i tortini e adagiateli su una leccarda da forno. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti ( se utilizzate il forno ventilato cuocete a 160° per 7-8 minuti). Sfornate i tortini e lasciateli intiepidire per qualche minuto, quindi capovolgete gli stampi, sformateli e servite il vostro tortino di alici ancora caldo.
Primo: Pasta spada e menta
Un primo piatto semplice da preparare e gustoso. Profumi e sapori siciliani boccone dopo boccone.
Ingredienti:
320 g caserecce
400 g pesce spada
Menta q.b.
700 g melanzane tonde
200 g pomodori pachino
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Sale grosso q.b.
800 g di olio di semi di arachide
Preparazione:
Iniziate dalle melanzane: lavatele bene ed eliminate con un taglio netto la parte superiore quindi tagliatele a fette spesse circa 1 centimetro e poi tagliate ogni fetta a cubetti il più possibile della stessa misura. Una volta che avrete tagliato tutte le melanzane, ponetele in un colino con sotto una ciotola per raccogliere l’acqua, e spolverizzatele con il sale grosso. Mettete una ciotola sopra le melanzane con un peso all’interno e lasciatele riposare per circa un’ora, in modo che perdano tutta l’acqua di vegetazione. Mentre le melanzane spurgano, occupatevi del pesce spada: togliete la pelle e tagliate ciascuna fetta prima a strisce e poi a cubetti. Tritate il prezzemolo e tagliate in 4 i pomodorini. Poi mettete tutti questi ingredienti da parte. A questo punto mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua da salare a bollore (servirà per cuocere successivamente la pasta) e tornate alle melanzane: passata un’ora dallo spurgo, sciacquatele sotto acqua corrente, scolatele e tamponatele leggermente con un canovaccio o della carta da cucina per togliere l’acqua in eccesso. In un pentolino fate scaldare l’olio di arachidi e, quando avrà raggiunto la temperatura di 160-170° gradi, friggete le melanzane un po’ per volta. Abbiate cura di misurare la temperatura esatta dell’olio utilizzando un termometro da cucina: non dovrà superare la temperatura indicata. Mano a mano che friggete le melanzane fatele scolare su un vassoio coperto di carta assorbente, in modo che perdano l’olio in eccesso e procedete così fino a quando non avrete fritto tutte le melanzane. A quel punto buttate la pasta e cuocete al dente. Nel frattempo in una padella capiente dai bordi alti versate l’olio e schiacciate l’aglio, aggiungete il trito di prezzemolo, i pomodorini e lasciateli appassire per un paio di minuti mescolando di tanto in tanto. Aggiungete poi le melanzane fritte e il pesce spada a cubetti. Mescolate delicatamente il tutto, facendo attenzione a non rompere i cubetti di pesce e lasciate cuocere per circa 5 minuti. Aggiustate di sale e di pepe. Quando la pasta sarà arrivata a cottura scolatela e versatela nella padella con il condimento, facendola saltare per qualche istante. Spegnete il fuoco e unite la menta, spezzettandola a mano. Mescolate bene e impiattate.
Secondo: Baccalà alla livornese
Una pietanza casalinga dal sapore semplice e genuino.
Ingredienti:
600 g baccalà dissalato
250 g patate
100 g farina 00
40 g vino bianco
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extra vergine q.b.
Ingredienti per il sugo:
800 g pomodori pelati
1 cipolla dorata
1 spicchio di aglio
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione:
Iniziate dalla preparazione del sugo: mondate e affettate le cipolle, scaldate un filo di olio di oliva in una padella, aggiungete lo spicchio di aglio intero sbucciato e le fettine di cipolle. Lasciate appassire per 3-4 minuti a fuoco dolce bagnando con poca acqua, quanto basta per non far asciugare troppo il soffritto. In una ciotola schiacciate i pelati, quindi versateli nel tegame con le cipolle. Coprite con il coperchio e cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti. Nel frattempo cominciate a tagliare in tranci il baccalà dissalato, cercando di ottenere pezzi della stessa grandezza. Infarinate accuratamente i tranci di baccalà quindi scaldate un filo di olio in un tegame e adagiatevi il baccalà, facendolo rosolare su entrambi i lati per alcuni istanti girandolo con delicatezza. Salate e pepate. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Intanto il sugo sarà giunto a cottura e potete eliminare l’aglio; quindi versate il sugo nel tegame con il baccalà, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti, se mescolate fatelo con molta delicatezza per non sfaldare il baccalà. Intanto pelate le patate e tagliatele a cubetti. Trascorsi i 20 minuti di cottura del baccalà, aggiungete anche le patate, coprite con il coperchio e proseguite la cottura per altri 20 minuti, sempre facendo attenzione a rimestare per non sfaldare troppo il baccalà. Lavate e tritate il ciuffo di prezzemolo, una volta che il baccalà sarà cotto, spegnete il fuoco e aromatizzate con il prezzemolo tritato. Servite ben caldo.