Gennaio le buone intenzioni degli italiani e viaggi in cima alla lista dei desideri
Alla domanda posta dai vari istituti di statistica su quali siano i propositi per l’anno nuovo, ogni gennaio gli italiani danno più o meno le stesse risposte: vita più sana, crescita professionale, maggiore attenzione al benessere e al tempo per sè.
tratto da PiùMe Magazine n. 1 gennaio 2024 p.38 a cura di Lara Venè
Gennaio un po’ come settembre: passata l’euforia delle vacanze e i bagordi delle feste ognuno di noi stila la propria lista delle buone intenzioni. Dieta, sport, iscrizione in palestra, sane camminate, più vita all’aria aperta o più letture e altro ancora. Un’indagine pubblicata all’inizio dello scorso anno ha rivelato che gli italiani sono i primi a livello mondiale a fare buoni propositi che, puntualmente, poi disattendono.
Nel nostro paese la percentuale di chi fa promesse a sè stesso sarebbe altissima (circa il 98%), di gran lunga superiore alla media del resto del mondo. Alla domanda posta dai vari istituti di statistica su quali siano i propositi per l’anno nuovo, ogni gennaio gli italiani danno più o meno le stesse risposte: vita più sana, crescita professionale, maggiore attenzione al benessere e al tempo per sè. E ancora, più movimento e vita più green. C’è da scommetterci che anche quest’anno sarà così, considerato che i desiderata
più comuni sono più o meno sempre gli stessi. Quello che invece, è già una certezza è
la gran voglia di viaggiare.
E il sogno è un 2024 alla scoperta di capitali, vacanze, divertimento, cultura e buon cibo.
Se possibile più viaggi rispetto al 2023
Skyscanner, la piattaforma leader mondiale nella comparazione di viaggi, nella ricerca OnePoll condotta lo scorso agosto, ha coinvolto 18.000 intervistati a livello globale (di cui 1.000 cittadini del nostro Paese) e ha evidenziato come gli italiani non siano intenzionati a rinunciare alle vacanze: l’80% prevede infatti di fare lo stesso numero di viaggi, se non di più, nel corso del 2024 rispetto al 2023. Mentre il 78% prevede di spendere lo stesso importo, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023.
Cineturismo e viaggi culturali
Secondo la ricerca di Skyscanner, i viaggi culturali e il desiderio di vivere emozioni e nuove esperienze sono in cima alla classifica dei trend di viaggio del 2024. A guidare la scelta delle mete sono il cinema e le serie tv. Nasce così il cosidetto cineturismo che,
secondo l’indagine, sarebbe in crescita per l’anno appena cominciato: 1 viaggiatore italiano su 4 dichiara di ispirarsi a film e serie TV per scegliere la meta del proprio viaggio, e il 61% vorrebbe visitare una destinazione vista sul grande o piccolo schermo, per calarsi nei panni del proprio personaggio preferito.
Un esempio? Secondo Skyscanner Emily in Paris che, dopo il lancio della terza stagione, ha fatto aumentare del 37% le ricerche di voli dall’Italia a Parigi, a gennaio 2023.
La conferma arriva anche dall’indagine di Booking.com, la più famosa piattaforma delle prenotazioni turistiche online, che ha coinvolto più di 27.000 viaggiatori in 33 Paesi
e territori.
Parigi, Londra, Barcellona e New York guidano la classifica delle mete più ricercate. Accanto a queste capitali compare anche Tirana, la capitale dell’Albania che già lo scorso anno ha visto aumentare il turismo, soprattutto legato alle mete balneari per costi più
contenuti rispetto alle realtà del sud Italia.
Sempre secondo l’indagine di Google crescono poi gli interessi per Madrid e Lisbona. E, un po’ a sorpresa, nelle ricerche dei connazionali torna Sharm El-Sheikh, entrata nella top 10 delle destinazioni più gettonate. Tra queste anche Miami, Las Vegas e Bangkok.
Tra le priorità anche l’esplorazione legata alla cultura come la rinnovata passione per la musica live, per cui già nel 2023 si è registrato un forte interesse.
Il settore si rivela un trend ancora più in crescita nel 2024: il 46% degli intervistati prenderebbe un volo a corto raggio per vedere il proprio artista preferito dal vivo, mentre il 15% dichiara di essere disposto a volare dall’altra parte del globo per farlo.
Alla ricerca di esperienze culinarie
Gustare la cucina locale è una delle attività più richieste dai viaggiatori italiani che si recano all’estero: sempre secondo la ricerca di Skyscanner, il 50% la preferisce a quasi tutto il resto. Addirittura, un quarto di loro (24%) ha programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desidera mangiare, mentre un altro 49% ha affermato che lo farebbe volentieri. Complici il gran numero di cuochi in tv e sul web che sfornano piatti semplici o ricette inedite e popolari talent show culinari, le esperienze
gastronomiche, in particolare la scoperta delle origini dei piatti e delle tradizioni, saranno una tendenza del 2024. Il 93% dei viaggiatori nel 2024 vorrebbe provare pietanze locali. Aumenta, quindi, l’attenzione per i sapori tradizionali e il desiderio di assaggiare i piatti meno conosciuti e comunque figli della cultura delle mete del viaggio per godere di un’esperiena completa.
Si fa strada il turismo del sonno
Tra i desideri dei connazionali nella scelta delle destinazioni per il 2024 aumenta la ricerca di luoghi in cui si possa dormire al meglio. In un mondo che gira a una velocità spesso insostenibile, alle prese con giornate frenetiche fatte di corse e di incastri, a risentirne per la maggior parte della popolazione è il sonno. Quasi la metà (44%) degli italiani sostiene di non riuscire a dormire le 7-8 ore a notte consigliate nella vita quotidiana. Per questo il 60% si dichiara più attento a questo aspetto. Il 37% degli italiani afferma di riuscire a riposare meglio proprio in occasione delle vacanze. Non è un caso dunque che, dalla ricerca di Skyscanner, emerga che dormire è in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori del paese (24%) e che un quarto (26%) afferma di voler migliorare la propria qualità del sonno in apposite strutture.