Erbe medicinali ecco le più diffuse ed efficaci
di Virginia Torriani
Secondo l’Organizzazione Mondiale dalla Sanità (OMS), tra le erbe e piante officinali sono definite “medicinali” quelle che “contengono in uno o più organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi o che sono precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche”, da cui derivano preparati farmacologicamente attivi, che possono essere utilizzati per preservare la salute e il benessere di uomini e animali in cucina, come spezie per aromatizzare alimenti e nella preparazione di tisane, oppure lavorati con procedure chimiche per la produzione di liquori, integratori alimentari, cosmetici e farmaci.
Ecco le 5 erbe medicinali più diffuse ed efficaci.
1. Aloe Vera
La pianta dell’Aloe è considerata una pianta magica, capace di risolvere tutti i mali. Dalle foglie della pianta si estrae un succo denso, della consistenza di un gel, che contiene numerosi principi attivi dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti, remineralizzanti. Le sue molteplici virtù trovano applicazione sia in ambito farmaceutico che cosmetico. L’aloe offre un sollievo immediato alle punture di zanzare ed altri insetti, è in grado di riparare rapidamente tessuti e membrane, perciò viene utilizzata su ustioni, ferite, eczemi e vesciche. La sua azione dermoprotettiva, idratante ed emolliente trova utilizzo nell’industria della bellezza come ingrediente di saponi, creme e bagnoschiuma. Come balsamo inoltre è eccezionale per rendere i capelli lucidi e proteggere il cuoio capelluto.
2. Biancospino
Il biancospino trova ampio utilizzo in caso di malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Viene anche utilizzata per trattare la pressione arteriale troppo bassa o troppo alta, l’arteriosclerosi e il colesterolo alto. Alcune persone utilizzano la tintura madre di questa pianta medicinale anche per curare problemi dell’apparato digerente come l’indigestione, la diarrea o il mal di stomaco. Essiccato, come ingrediente di preparati per infusi e tisane, si utilizza per ridurre l’ansia e come sedativo; le sue proprietà calmano e alleviano anche i dolori mestruali.
3. Cardo mariano
Il cardo Mariano e le sue caratteristiche protettive del fegato sono note da tempo e confermate dalla ricerca medica: il merito è della silimarina, un complesso di sostanze flavoniche che ristabiliscono la funzionalità di questo importante organo. Ottimo per digerire, si assume sotto forma di decotto oppure di preparato fitoterapico in gocce o tavolette.
4. Ginseng
Il ginseng viene utilizzato come tonico generale: le sue proprietà sono note per stimolare e fortificare il sistema nervoso centrale in casi di affaticamento e stanchezza mentale, ma anche sforzo fisico, debolezza dovuta a malattie o lesioni e stress prolungati. Il ginseng promuovendo il rilassamento si rivela efficace anche per combattere insonnia e ansia. Si crede inoltre che sia anche un tonico sessuale e un afrodisiaco, aiuterebbe anche a prevenire o a curare la disfunzione erettile associata a malattie della prostata.
5. Salvia
La salvia migliora la digestione, l’asma, le infezioni batteriche e fungine; calma e stimola il sistema nervoso, cura il raffreddore e la tosse. L’olio essenziale ottenuto dalla salvia migliora la concentrazione e può avere un ruolo importante nei trattamenti per la memoria. Come unguento allevia i dolori causati da rigidità muscolare, reumatismi o problemi nevralgici. Non deve essere utilizzata da donne incinte o che stanno allattando oppure da chi soffre di attacchi epilettici.