5 massaggi da provare: benefici e tecniche
di Virginia Torriani
Settembre è una mese della ripartenza, ecco perché può essere utile, per affrontarlo al meglio, dedicarsi qualche attenzione in più. Un massaggio, ad esempio, offre numerosi benefici e a seconda della tecnica scelta permette di raggiungere benessere mentale e fisico a vario livello.
Ecco 5 tra le migliori tecniche tra cui scegliere.
1. Massaggio ayurvedico
Alla base della filosofia Ayurveda c’è una visione olistica dell’uomo, inteso come unione di corpo e mente. Secondo questa visione in ognuno di noi ci sono tre elementi, i dosha: vata – etere più aria -, pitta – fuoco più acqua – e kapa – acqua più terra.
Il massaggio serve proprio a riequilibrare questi elementi affinché il prana, l’energia vitale, continui a purificare e tenere liberi i canali. La tecnica vata punta al riequilibrio del sistema nervoso attraverso un massaggio totale del corpo durante il quale vengono sciolte le tensioni. Quella per il kapa è invece un massaggio energico e drenante che riequilibra i disturbi legati ad esempio al tessuto adiposo. Infine, il massaggio per il pitta induce un profondo rilassamento ed è indicato particolarmente in caso di disturbi digestivi o emicrania. Il metodo e il tipo di massaggio, gli oli utilizzati, la durata e il tipo di trattamento dipendono quindi dalla particolare condizione psico-fisica e da quello che si vuole ottenere.
2. Massaggio hot stone
Il massaggio utilizza pietre calde e fredde e viene utilizzato per liberare le tensioni mentali e fisiche. La tecnica è conosciuta fin dall’antichità per i suoi poteri medicali e terapeutici, soprattutto in territorio americano – era molto utilizzata dai nativi – ed è composta da due fasi: la prima agisce a livello psicologico, cercando di riequilibrare i chakra, cioè i centri energetici vitali; la seconda invece va ad agire sul dolore muscolare.
L’azione combinata delle pietre allevia le tensioni e i dolori muscolari – pietre calde – e al contempo migliora l’ossigenazione delle cellule, favorendo l’espulsione delle tossine – pietre fredde. A seconda delle pietre utilizzate e delle loro dimensioni varia anche il disturbo da curare.
3. Massaggio Shiatsu
Il massaggio Shiatsu è un metodo di digitopressione giapponese e unisce tecniche molto antiche, comuni alla pratica dell’agopuntura, dell’osteopatia e della chiropratica. Shiatsu letteralmente significa “pressione” (atsu); questa pressione viene effettuata con le dita (shi), le mani, i gomiti e le ginocchia su determinati punti (tsubo) per riequilibrare l’energia (ki) lungo i meridiani.
Il massaggio Shiatsu riequilibra il corpo in profondità: la tecnica lavora infatti sull’armonia globale della persona. Ha buoni effetti sull’ansia e lo stress, riduce i sintomi tipici della depressione. Può essere un’alternativa o un aiuto nel caso di problematiche legate alla cervicale e all’irrigidimento delle articolazioni, alle contratture sportive ed è inoltre efficace per migliorare la postura, ma ha anche delle controindicazioni: meglio non ricorrere al massaggio Shiatsu se si soffre di cuore, se si hanno ulcere e fratture.
4. Massaggio thailandese
Il massaggio tailandese fa parte della Medicina Thailandese ed ha una tradizione di oltre 2500 anni. Secondo questa tecnica il massaggio consiste in una sequenza di manovre che lavora su tutto il corpo per ristabilire le migliori condizioni psicofisiche e attivare le capacità di auto guarigione insite nel nostro organismo.
È un massaggio molto energetico in cui si concentra la pressione con pollici e palmi, ma anche con gomiti, ginocchia e piedi. Data la sua ritmicità ha un’azione diretta e un effetto profondo sul sistema nervoso, determinando così un profondo rilassamento e un rallentamento di tutte le funzioni organiche. Il massaggio thailandese è sconsigliato se si soffre di ernia iatale, disturbi cardiaci e gravi infiammazioni.
5. Massaggio californiano
È un tipo di massaggio dedito soprattutto al relax e al piacere di trovare un contatto con il proprio corpo. In questa tipologia di manipolazione, le manovre del massaggiatore sono delicate, i movimenti leggeri e fluidi, al contrario dei massaggi drenanti o sportivi, questa tipologia di massaggio viene eseguita in modo lento e superficiale, seguendo i punti di energia sul corpo e i centri delle terminazioni nervose.
La tecnica essendo rivolta al rilassamento è consigliata nei casi in cui ci siano stati di tensione psico-fisica, angoscia, insonnia, difficoltà di relazioni e di accettazione del proprio corpo.