Giardini d’estate
di Virginia Torriani
Una proposta turistica sempre più apprezzata quella dedicata alla scoperta dei grandi giardini, veri e propri paradisi botanici, custodi di un immenso patrimonio artistico e botanico: meraviglie verdi, spesso nascoste o poco conosciute, che sempre più spesso offrono al turista oltre alla visita del parco in sé e per sé anche occasioni esperienziali come garden workshop, percorsi guidati, aperitivi, cene, brunch, concerti ed esposizioni.
Il fenomeno del garden tourism attrae un sempre maggiore numero di turisti desiderosi di orientare le proprie vacanze anche in funzione della possibilità di visitare questi Eden.
Ecco i 5 più bei giardini d’Europa da visitare in estate.
Il paradiso terrestre per chi ama l’arte e la natura. Poter apprezzare dal vero il laghetto delle ninfee di casa Monet è sicuramente una delle esperienze più emozionanti e suggestive da fare se si ha in programma un soggiorno in Normandia. Un percorso indimenticabile attraverso la natura e le opere dell’artista: rosai avvolti lungo le arcate, tulipani variopinti, iris blu e viola fino al celebre giardino acquatico. La curiosità: il laghetto è stato realizzato grazie alla deviazione di un affluente dell’Epte, il Ru, nel quale Monet decise di coltivare una nuova specie di pianta, presentata all’Esposizione Universale del 1889 e ottenuta dall’incrocio delle ninfee bianche con delle varietà tropicali.
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Giardino del Castello di Schonbrunn, Vienna, Austria
Il castello di Schönbrunn è stato la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918. All’interno del castello si trova uno dei giardini più belli d’Europa, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 dall’UNESCO. Il parco, progettato nel tipico stile barocco alla francese in voga all’epoca, venne realizzato da Jean-Nicolas Jadot e Adrian von Steckhoven sotto la direzione della stessa imperatrice Maria Teresa. Si tratta di una vera e propria opera d’arte a cielo aperto, in cui ammirare un grande Parterre, le fontane di Nettuno e dell’Obelisco, una splendida voliera e una bellissima serra delle palme e, per finire, un suggestivo labirinto.
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Japanese Garden, Wroclaw, Polonia
Un sorprendente giardino giapponese nel cuore della Polonia, a Breslavia (Wroclaw). Creato in occasione dell’Esposizione Universale del 1913 dal conte Fritz von Hochberg e dal suo aiutante, il maestro dell’arte del giardino giapponese Mankichi Arai, si tratta ancora oggi di un vero e proprio tripudio di elementi naturali; favoloso esempio della cultura giapponese rispetta l’arte dei giardini nipponici fin nei più piccoli particolari. All’interno potrete per tanto osservare ninfee e ponticelli oltre all’immancabile padiglione del tè. Di particolare pregio le due cascate che vanno a confluire nello specchio d’acqua.
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Giardini Botanici, Funchal, Madeira
Questi giardini si estendono su un’area di ben 80mila metri quadrati e si trovano ad un’altitudine che varia dai 200 ai 350 metri. Realizzato con 2.500 piante esotiche provenienti da tutti i continenti, questo giardino vanta paesaggi e colori unici nel loro genere. Disposto a terrazze, visitandolo si gode anche di meravigliose viste sulla città, con le montagne e a nord e l’oceano a sud.
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I Giardini del Castello di Villandry, Valle della Loira, Francia
Iscritto nel Patrimonio dell’Unesco, Villandry è l’ultimo dei grandi castelli della Loira costruiti durante il Rinascimento. Vanta ben 6 giardini alla francese. Sono disposti su 4 livelli e si presentano come dipinti di vegetazione, incorniciati da terrazze. Ognuno di essi è contraddistinto da un tema unico e da un’architettura particolare: il giardino del sole, il giardino dell’acqua circondato da un chiostro di tigli, il giardino dell’amore, l’orto, il giardino dei semplici fatto di piante aromatiche ed ornamentali e, per finire, il labirinto delle siepi.