Ferragosto: storia e curiosità di una giornata di festa
di Ugo Cirilli
Ferragosto: una giornata che evoca gite al mare o in montagna, relax, evasione dalle abituali routine. Una data in cui il clima disteso e svagato dell’estate sembra raggiungere il suo culmine in un’atmosfera di festa.
Ma dove e come è nata l’idea di rendere il 15 agosto una vera celebrazione della vacanza?
Una storia davvero antica
Possiamo farci un’idea delle origini remote della festa già dal suo nome: deriva dal latino antico.
“Ferragosto” è infatti una modernizzazione dell’espressione “Feriae Augusti”, le “Ferie di Augusto”. L’ Augusto a cui si riferisce è l’imperatore romano che istituì la festività nel lontano 18 a. C., approfittando del fatto che ad agosto cadeva già una ricorrenza legata alla vita contadina.
Nell’ antica Roma, infatti, in quel mese si celebrava la fine dei lavori agricoli con festeggiamenti detti Consualia e dedicati a Conso, probabilmente la divinità del raccolto del grano.
L’imperatore Augusto quindi adattò una tradizione preesistente, per istituire una festa che accrescesse la sua popolarità di governante. Nelle “Feriae Augusti” i lavoratori potevano riposare, assistere a corse di cavalli e partecipare ai festeggiamenti che avevano luogo in tutto l’impero. La celebrazione si teneva il 1° agosto.
Verso il Ferragosto contemporaneo
Come avvenne con altre tradizioni, con l’avvento del Cristianesimo anche il Ferragosto fu assimilato tra le ricorrenze religiose, con alcuni adattamenti.
La Chiesa ne spostò la data al 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria alla quale la festività fu dedicata.
L’associazione moderna tra la ricorrenza e il turismo prese piede, però, solo nella seconda metà degli anni ’20 del ’900.
In quel periodo, infatti, iniziarono a diffondersi in Italia le gite accessibili a un ampio pubblico grazie ai prezzi contenuti.
Alcune erano organizzate dalle associazioni del dopo lavoro e, negli anni ’30, i vacanzieri del 15 agosto potevano godere di appositi sconti sulle carrozze di terza classe dei treni.
Da allora, il Ferragosto è rimasto indelebilmente associato al desiderio di svago e relax, con l’ovvia interruzione degli anni del secondo conflitto mondiale.
In molte località italiane, comunque, questa data è tuttora al centro di festeggiamenti e celebrazioni specifiche che vanno oltre la dimensione turistica. A Porto Santo Stefano (GR), ad esempio, si svolge il Palio Marinaro dell’Argentario, una tradizionale gara tra imbarcazioni a remi. Messina dedica alla Madonna Assunta la processione detta della Vara mentre a Montereale, in Abruzzo, si svolge una gara poetica tra cantori “a braccio”. A Paliano, nel Lazio, si corre il Palio dell’Assunta. La stessa parola “Palio” ha un’origine antica, legata agli albori della ricorrenza: deriva dal “pallium”, un drappo di stoffa pregiata che rappresentava il premio delle competizioni equestri nelle “Feriae Augusti” dell’antica Roma.
Abbiamo visto solo alcuni esempi dell’importanza del Ferragosto nel folklore e nella cultura popolare. Si tratta di una data in cui l’antichità classica, la tradizione cristiana e le tante, variegate usanze delle regioni d’Italia si incontrano in un caleidoscopio di sfumature davvero vario.