Sanremo 2020: Campioni, ospiti e il ritorno delle Nuove Proposte
di Ugo Cirilli
Il Festival di Sanremo: un evento inscritto nel DNA della cultura pop del nostro Paese, che ogni anno non manca di occupare le cronache e suscitare dibattiti.
Tutta l’Italia si riunisce attorno allo schermo TV per commentare l’immancabile kermesse, gli artisti, la conduzione, i brani musicali in gara. Una storia che ha avuto inizio nel 1951, ispirata da un obiettivo semplice: favorire il turismo fuori stagione nella città ligure. Alla prima edizione parteciparono solo tre interpreti e l’accoglienza generale fu piuttosto fredda, sia da parte della critica che degli spettatori in sala. Allora sarebbe stato difficile profetizzare un successo così grande per quella che apparve, forse, un’idea ingenua.

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Torniamo ai nostri giorni: Sanremo 2020 (04 – 08 febbraio) si preannuncia come sempre ricco di grandi nomi della canzone, novità, duetti e momenti di intrattenimento non solo musicale.
Il presentatore e direttore artistico Amadeus sarà affiancato da diverse conduttrici, 10 personalità femminili provenienti mondo dello spettacolo e dell’informazione: Antonella Clerici, Diletta Leotta, Sabrina Salerno, Mara Venier, le giornaliste Rula Jebreal, Emma D’Aquino e Laura Chimenti, la cantante e conduttrice TV albanese Alketa Vejsiu e le modelle Georgina Rodriguez e Francesca Sofia Novello, note anche per essere compagne rispettivamente di Cristiano Ronaldo e Valentino Rossi. Proprio parlando della Novello, Amadeus ha scatenato involontariamente una valanga di polemiche, elogiandone la “capacità di stare accanto a un grande uomo rimanendo un passo indietro”. Parole che qualcuno ha interpretato in chiave sessista, ma è arrivata la ferma smentita del conduttore: la frase è stata fraintesa e non aveva nessuna sfumatura discriminatoria, nelle sue intenzioni. Del resto, tra le personalità che lo affiancheranno sul palco Amadeus ha chiamato anche la giornalista Rula Jebreal, proprio per affrontare il difficile tema della violenza sulle donne e del sessismo.

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Cosa ci aspetta invece dal punto di vista della musica, il cuore pulsante di ogni Festival di Sanremo?
Dai “big” alle Nuove Proposte, tante sfumature della canzone italiana
Tanti i nomi noti che si esibiranno nella categoria dei Campioni, da Francesco Gabbani a Irene Grandi, da Rita Pavone a Le Vibrazioni; sarà in gara anche Piero Pelù, che porterà una sferzata rock all’Ariston. Una panoramica della musica tricolore che spazierà da artisti ormai “classici” a rivelazioni più recenti, come i Pinguini Tattici Nucleari, band dal buffo nome che presenterà il singolo “Ringo Starr”, un mix di rock, funky e pop.

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Interessanti anche le Nuove Proposte, sezione assente nell’edizione precedente, con un vero caleidoscopio di stili musicali: gli Eugenio in Via di Gioia, Fadi, Leo Gassman, Fasma, Gabriella Martinelli e Lula, Marco Sentieri, Matteo Faustini e la giovanissima Tecla Insolia, vincitrice dell’ultimo Sanremo Young. Un team di volti nuovi che esplora sfumature molto diverse del nostro songwriting, dal cantautorato all’indie – pop.
Per quanto riguarda invece gli artisti internazionali, quest’anno gli ospiti saranno il cantautore pop – soul britannico Lewis Capaldi con il suo nuovo brano “Before you go”, Mika e la modella e cantautrice inglese di origini albanesi – kosovare Dua Lipa, vincitrice di due Grammy Awards.

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Se la canzone è il fulcro dell’evento, l’alternarsi di personaggi noti e intermezzi non solo musicali contribuisce a dare ritmo e varietà alle serate. Quest’anno gli ospiti fissi saranno Fiorello e Tiziano Ferro, che duetterà anche con Massimo Ranieri. Tra gli altri, sono confermati gli attori dei film “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino (Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Emma Marrone, il 04/02) e “La mia banda suona il pop” di Fausto Brizzi (Christian De Sica, Diego Abatantuono, Massimo Ghini, Donatella Finocchiaro e Paolo Rossi, l’08/02).
In questa cornice si snoderà la competizione, articolata nell’arco delle 5 serate. Le prime due saranno dedicate ai brani in gara dei Campioni e delle Nuove Proposte, nella terza i Campioni interpreteranno classici brani della storia del Festival, con la possibilità di duettare con altri cantanti. Ad esempio, Achille Lauro presenterà con Annalisa “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini, Raphael Gualazzi “E se domani” di Mina, con Simona Molinari. La quarta serata sarà dedicata di nuovo ai brani originali in gara e vedrà la proclamazione del vincitore delle Nuove Proposte; nella quinta, infine, si disputerà la finale dei Campioni. Sapremo così quale brano trionferà, con il cantante premiato che potrà rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest.

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