21 aprile, Giornata internazionale della Creatività e dell’Innovazione
di Ugo Cirilli
La creatività è ovunque, una scintilla essenziale per lo sviluppo umano. Dall’arte alla letteratura, dalla musica all’innovazione tecnologica in ogni settore, il mondo che abitiamo è plasmato da questa forza che spinge la mente oltre il presente, immaginando qualcosa di nuovo.
Nel 2017 le Nazioni Unite hanno deciso di istituire la Giornata internazionale della Creatività e dell’Innovazione, che cade il 21 aprile. Celebrata per la prima volta nel 2018, la ricorrenza internazionale omaggia e promuove il pensiero creativo in tutte le sue forme. La creatività può essere una forza trainante dell’economia, capace di risolvere problemi e favorire il progresso anche nei Paesi in via di sviluppo: questo è lo spirito che ha portato all’istituzione della Giornata e la anima tuttora. Non a caso, è stata scelta la data che precede la Giornata internazionale della Terra, il 22 aprile: un modo per sottolineare l’importanza di un approccio creativo alla risoluzione dei problemi ecologici del Pianeta, verso una nuova sostenibilità ambientale.
Sulla pagina del sito web delle Nazioni Unite dedicata alla ricorrenza, vengono presentate 5 invenzioni che potrebbero aprire la strada verso un futuro migliore. Si tratta di una mini-casa ecosostenibile e dal prezzo conveniente, una barca realizzata in plastica riciclata, capi d’abbigliamento ottenuti dal riciclo, un drone per la consegna di medicinali e una tecnologia satellitare della NASA per monitorare l’utilizzo del suolo sulla Terra.
Per l’occasione le Nazioni Unite hanno rivolto un invito ai creativi tramite il sito web Talenthouse, dedicato ai concorsi artistici e multimediali: elaborare nuove idee di comunicazione, grafica e testuale, per diffondere le buone pratiche legate alla lotta al Covid-19. Su Talenthouse è possibile ammirare la galleria delle proposte selezionate: slogan e immagini innovative per sottolineare messaggi importanti con creatività. Troviamo ad esempio una foto del celebre balcone di Giulietta a Verona, con la frase “L’amore sopravvive alla distanza, il Covid-19 no” e un simpatico video animato con utili consigli per vivere lo smartworking al meglio.
Come celebrare la Giornata della Creatività?
Il modo migliore per celebrare questa ricorrenza è sicuramente stimolare il nostro lato creativo. Vediamo alcune idee per allenare questo aspetto della nostra mente: chissà, un giorno potremmo diventare dei veri e propri innovatori!
Dedicarci a un hobby creativo
Al giorno d’oggi la proposta di attività, corsi, webinar e tutorial è davvero vasta. Possiamo riprendere una passione creativa che avevamo abbandonato, magari per mancanza di tempo, o cercare un nuovo hobby che dia brio alle nostre giornate! Oltre alle classiche attività artistiche la creatività è presente in tanti settori, dal bricolage alla cucina. Ognuno di noi potrà scegliere in base alle proprie esigenze e ai propri interessi.
Camminare
L’atto di camminare ha qualcosa a che fare con la creatività? Sembra di sì. In uno studio dell’Università di Stanford con oltre 170 partecipanti, è emerso che la camminata migliorava le performance in alcuni test creativi, soprattutto se svolta all’aperto. Secondo i ricercatori, oltre a giovare all’umore la passeggiata impegna corpo e mente distraendoci dagli schemi di pensiero abituali: così, è più facile che emergano nuove idee.
Praticare mindfulness
Secondo alcuni ricercatori, la pratica meditativa della mindfulness può avere effetti positivi sulla creatività. I motivi sarebbero in parte simili a quelli che abbiamo visto pet la camminata. La meditazione “a monitoraggio aperto”, che prevede di osservare con distacco il fluire dei pensieri, può migliorare l’umore. Inoltre, porta a interrompere i nostri schemi mentali usuali, che reprimono determinati modi di pensare. Infine, la meditazione favorisce la capacità di concentrarsi sul momento presente, senza essere disturbati da ricordi passati o preconcetti, in un mix di relax e attenzione: una condizione favorevole ai processi creativi.
Personalizzare qualcosa
Proviamo a recuperare vecchi oggetti che pensavamo di buttare, o capi d’abbigliamento che ci sembrano “out” e non portiamo da tanto. Chiediamoci se possiamo personalizzarli, modificarli magari seguendo appositi tutorial, portarli verso un nuovo look e una “nuova vita”. Avremo una doppia soddisfazione: aver recuperato qualcosa che appariva inutile e sentirci creativi.
Usare strategie creative per affrontare i problemi
Proviamo a cercare nuovi punti di vista nella risoluzione dei problemi del quotidiano, dal lavoro alla vita sociale. Cerchiamo ad esempio di assumere la prospettiva di un potenziale cliente, di un amico che ha idee diverse dalle nostre, di un eventuale osservatore esterno. Chiediamoci come agirebbero altri al nostro posto, ad esempio personaggi famosi che ammiriamo, o professionisti di un settore del tutto diverso dal nostro. Suddividiamo problemi e obiettivi in sotto-obiettivi, per arrivare gradualmente al traguardo finale attraverso un percorso che non avevamo pensato prima.