Il cinema all’aperto, sogni sotto le stelle
di Ugo Cirilli
Il cinema: la Settima Arte, che conduce lo spettatore in un mondo in cui la fantasia assume le sembianze della realtà. Quella realtà alla quale si ritorna dopo la visione, quasi increduli, con le scintille di magia ancora aggrappate alla mente: era un sogno, sembrava quasi vero!
Nell’epoca dei grandi multisala, resiste ancora una forma particolare di cinema: il cinema all’aperto.
Quest’idea ha radici lontane: il più antico venne realizzato nel 1913 in Australia ed è tuttora in funzione. Si tratta del Sun Picture Gardens di Broome, nella parte occidentale del Paese: un tempo emporio e teatro giapponese creato dalla famiglia Yamsaki, venne acquistato e trasformato in cinema dall’ imprenditore e pescatore di perle Ted Hunter. Sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale e agli allagamenti, un tempo frequenti e interrotti da appositi interventi, accoglie ancora molti appassionati con la proiezione di più titoli per notte.
Nell’ immaginario comune, spesso il cinema all’ aperto è associato al drive-in, in cui gli spettatori visionano il film dalle proprie auto. Si tratta di un’invenzione americana (il primo aprì nel 1933 in New Jersey), che raggiunse l’apice del successo negli anni ’50. Il primo drive-in europeo nacque a Francoforte ed è ancora attivo.
Torniamo al presente: qual è la condizione attuale dei cinema all’aperto?
Nuove tecnologie e tante iniziative
Dalla fine degli anni ’80 ai giorni nostri, il cinema all’aperto ha incontrato una nuova popolarità. Le innovazioni della tecnologia hanno reso la proiezione “outdoor” molto più accessibile, come costi e organizzazione, che in passato.
Tra proiettori dai prezzi non proibitivi e ritrovati come lo schermo gonfiabile, associazioni, circoli culturali e altre realtà possono allestire senza troppi oneri un cinema “en plein air”.
In Italia e all’ estero non mancano le iniziative di successo. Un esempio nostrano sono le oltre 50 proiezioni annuali su uno degli schermi più grandi d’Europa, quello collocato in Piazza Maggiore a Bologna dalla Cineteca cittadina. Gli appuntamenti fanno parte della rassegna estiva “Sotto le stelle del cinema”, preceduta dal festival “Il cinema ritrovato”. A Roma invece ha luogo il “Festival Trastevere Rione del Cinema”, con Piazza San Cosimato che in estate accoglie ben 60 serate gratuite di film all’aria aperta. Sempre nella Città Eterna, una kermesse dalla location insolita è sicuramente “L’ Isola del Cinema”, con film internazionali proiettati sull’ Isola Tiberina e incontri con gli attori.
A Firenze le architetture mozzafiato del Piazzale degli Uffizi sono la cornice della rassegna “Apriti Cinema”.
A New York è possibile invece vivere la suggestiva esperienza di un “Rooftop Cinema”, ossia assistere alle proiezioni sul tetto terrazzato di un palazzo, circondati dall’ affascinante e caratteristico skyline cittadino. Il “Rooftop Cinema Club” le organizza sia a Brooklyn che a Manhattan.

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Anche a Londra esiste una simile iniziativa, con il “Rooftop Film Club” e i suoi appuntamenti in diverse location panoramiche.
Insomma, nel mondo le idee nate attorno a questa intuizione sono tante, alcune decisamente particolari.
È il caso, ad esempio, dell’”Hot Tub Cinema” di Londra, in cui si assiste ai film da comode vasche idromassaggio, o del “Pula Film Festival” di Pola, Croazia, con gli appuntamenti cinematografici in un grande anfiteatro romano in pietra calcarea.
Polvere di stelle sullo schermo, stelle vere e proprie nel cielo e, magari, un paesaggio suggestivo intorno: l’emozione del film all’aperto sembra ben lontana dal tramonto!