La scuola nel mondo: curiosità
di Ugo Cirilli
“Paese che vai, usanze che trovi”: un detto che vale anche per la sfera dell’istruzione!
Se le scuole di tutto il mondo hanno un punto comune, l’arricchimento culturale degli allievi, questo concetto si traduce in una gran varietà di modi.
In alcuni casi le tradizioni si intrecciano al sapere moderno. A volte invece è la natura di un luogo a dettare inusuali condizioni per allievi e docenti. Vediamo alcune curiosità sulla scuola nel mondo!
Le scuole galleggianti in Bangladesh
In Bangladesh nella stagione dei monsoni si scatenano piogge torrenziali che causano allagamenti. Come evitare di sospendere le lezioni? La soluzione è arrivata da un’organizzazione no-profit: le scuole galleggianti, imbarcazioni speciali alimentate dall’ energia solare!
Il Canada, un esempio di bilinguismo
In Canada il bilinguismo è considerato talmente importante, che molte lezioni si tengono sia in francese che in inglese. L’alunno può scegliere in quale lingua studiare ogni materia.
In Finlandia niente verifiche fino a 12 anni
La Finlandia ha un sistema scolastico considerato un’eccellenza mondiale, ma il suo approccio allo studio può sorprenderci per la “rilassatezza”. Fino alla terza elementare, infatti, gli alunni non vengono valutati attraverso voti; inoltre, iniziano a essere sottoposti a verifiche solo a partire dai 12 anni.
In Germania il primo giorno di scuola è molto dolce
In Germania, dal XIX secolo il primo giorno di scuola per i bambini è addolcito da una golosissima sorpresa: lo Schultüte, un cono (in genere di carta o cartone) pieno di dolci e regalini. Originariamente collocato su un albero presso gli istituti d’istruzione, oggi viene consegnato dai genitori ai figli con una condizione: aprirlo solo una volta arrivati a scuola!
Hai appena compiuto 4 anni e sei dei Paesi Bassi? Prepara lo zaino!
Nei Paesi Bassi la scuola inizia presto: dopo il compimento del quarto anno d’età, si ritiene che il bambino sia pronto per intraprendere il suo percorso d’istruzione.
Viene inserito in classe subito, a prescindere dal mese in cui cade il suo compleanno. Così, la composizione della prima classe è davvero “in progress” nel corso dell’anno.
La scuola finlandese all’ insegna del relax
Alla scuola Saunalahti di Espoo, Finlandia, l’apprendimento deve avvenire all’ insegna del relax. Gli allievi (bambini e adolescenti) a lezione possono sedere dove preferiscono, chiacchierare, rilassarsi sui divani e addirittura saltare. Ampi spazi e grandi vetrate contribuiscono a rendere l’ambiente piacevole e accogliente.
La scuola italiana che aveva una sola allieva
Ad Alpette, un comune di poco più di 200 abitanti della città metropolitana di Torino, fino al 2004 la scuola primaria era frequentata… solo da un’allieva! In seguito si è “popolata”, raggiungendo il numero di quattro scolari.
In Russia la scuola deve iniziare il 1° settembre
In Russia non si deroga a questa regola: anche se il primo giorno di settembre cade nel weekend o è festivo, la scuola inizia comunque. La data è infatti nota come Giorno del Sapere.
In Islanda si insegna a lavorare a maglia
Come tutti sanno in Islanda il clima è decisamente rigido: da questa condizione è nata l’idea di aggiungere alle materie scolastiche la pratica del… knitting, il lavoro a maglia. Si ritiene utile che ogni studente, all’occorrenza, sappia realizzarsi da solo un maglione caldo per affrontare il gelo.
In Giappone lo studente pulisce
In Giappone gli studenti, assieme ai docenti, sono responsabili dell’igiene della scuola. Non esiste infatti la figura del collaboratore scolastico e i gruppi di allievi, a turno, si occupano delle pulizie di aule, bagni e altri ambienti.
La cura degli spazi comuni è considerata una parte delle pratiche educative, forse non a torto…