Piante ideali per gli ambienti interni anche in estate
di Ugo Cirilli
L’estate, l’apice di quel trionfo della natura che inizia con la primavera: la vegetazione si accende di mille brillanti sfumature, che spesso impreziosiscono anche le abitazioni.
Avete il pollice verde ma poco spazio esterno a disposizione? Non vi manca un giardino, ma volete portare la bellezza delle piante anche negli ambienti interni?
Fortunatamente il mondo naturale ha generato affascinanti specie che si adattano bene agli spazi chiusi. Anche nel caldo periodo estivo, con i giusti accorgimenti. Eccone alcune tra le più popolari!
Anthurium
L’Anthurium è una pianta particolarmente decorativa soprattutto al momento della fioritura, grazie alle brattee colorate. L’Anthurium Scherzerianum è una delle specie più note e diffuse per la coltivazione d’appartamento, con bellissime brattee rosse, rosa o bianche.
Può fiorire tutto l’anno, in particolare d’estate e richiede alcune attenzioni.
Ama la luce ma non l’esposizione diretta ai raggi solari, non sopporta bruschi sbalzi di temperatura e richiede 2-3 annaffiature settimanali in estate, una in inverno.
Sicuramente è una pianta che riesce a ripagare l’impegno della coltivazione con un tocco di grande fascino.
Tronchetto della felicità
Una delle più diffuse piante d’appartamento, il tronchetto della felicità, nome scientifico Dracaena Fragrans, è resistente e semplice da coltivare. Nel suo habitat d’origine in Africa raggiunge anche i 6 m d’altezza, ma in appartamento non supera di solito i 2 m, arrivando molto raramente a 3.
Richiede temperature calde (sotto i 15° manifesta sofferenza) e un ambiente umido e luminoso, in cui non sia però colpito direttamente dai raggi solari. In estate si consigliano 1-2 annaffiature a settimana, una in inverno. Nebulizzare il fogliame può aiutare a garantire al tronchetto l’umidità richiesta. Ne esistono diverse cultivar, ossia varietà ottenute con la coltivazione: si distingue, ad esempio, la Massangeana, con le foglie variegate da una striscia gialla centrale.
Sansevieria
Un classico delle piante d’appartamento, l’elegante Sansevieria, originaria dell’Africa, sembra aver acquisito il suo nome dal principe italiano del XVIII secolo Raimondo di Sangro di San Severo.
A loro agio in piena luce ma capaci di tollerare anche posizioni più ombrose, le Sansevierie hanno lunghe foglie ornamentali, solitamente protese verso l’altro. Una delle versioni più diffuse e decorative è la Sansevieria Trifasciata o Laurentii, con il fogliame bordato di giallo oro e attraversato da zebrature di una tonalità verde più scura.
Solitamente gli esemplari coltivati in casa raggiungono un’altezza massima tra i 30 e i 50 cm, occupando quindi poco spazio. Non richiedono tanta acqua: in estate è opportuno bagnarle solo ogni 7-10 giorni, in inverno anche ogni 21 giorni.
Pothos
Il Pothos, nome scientifico Scindapsus Aureus, è originario delle Isole Salomone. Ha foglie lanceolate verdi scure con una caratteristica forma a cuore e tipiche screziature chiare: una disposizione di colori che nella varietà “Marble queen” si inverte quasi.
Il Pothos è una pianta che non gradisce gli eccessi d’acqua: in estate è consigliabile bagnarla ogni 4-5 giorni, all’incirca una volta a settimana in inverno.
Si può coltivare in penombra, ma un ambiente luminoso regala un fogliame più riccamente variegato. È comunque importante tenerla al riparo dai raggi potenti del sole meridiano.
Ficus elastica
Tra le piante d’appartamento più conosciute dobbiamo sicuramente includere il Ficus elastica, dalle grandi e robuste foglie quasi ovali.
I Ficus hanno in genere uno sviluppo rapido, sono duraturi e non hanno particolari esigenze: si adattano bene alle calde temperature estive e d’inverno è sufficiente non scendere sotto i 14-15°. Le innaffiature settimanali vanno dalle 2-3 consigliate in estate a una sola al massimo in inverno (anche una ogni 8-10 giorni è sufficiente), per mantenere appena umido il terreno.
La loro coltivazione può avvenire in piena luce, ma anche in punti poco luminosi della casa. Ne esiste anche un’affascinante versione con le foglie variegate da bordi gialli e striature di verde più chiaro.