Le sopracciglia, la cornice del nostro viso
di Virginia Torriani
Hanno il potere di cambiare lo sguardo e addirittura le proporzioni del nostro volto eppure non sempre sono prese in considerazione quanto meriterebbero.
La cura delle sopracciglia è fondamentale per riequilibrare spazi, lunghezze, spigolosità o rotondità del volto: questi due archi che incorniciano gli occhi sono infatti la chiave per armonizzare i tratti del nostro viso, ma come scegliere la forma che fa al proprio caso?
Anzitutto occorre individuare la giusta lunghezza. Per fare questo si può ricorrere alla regola dei 3 punti, attraverso cui l’arco ideale dovrebbe passare.
Il primo è la base del sopracciglio, il punto più vicino al centro del volto. Per individuare la giusta posizione tracciate una linea immaginaria che parte dalla narice e attraversa l’angolo interno dell’occhio: aiutatevi con una matita o con un righello.
Il secondo punto è il vertice, ovvero il punto più alto del sopracciglio. Per capire dove si trova partite sempre dall’esterno della narice e immaginate una retta che passi per il centro della pupilla.
Il terzo ed ultimo punto è la coda, che si individua tracciando una linea dal limite della narice alla fine dell’occhio.
Una volta stabilite queste tre coordinate dovrete calibrare forma e spessore in base alle peculiarità del vostro viso e anche a seconda dell’effetto che volete ottenere.
Vediamo assieme le tipologie più diffuse.
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Viso quadrato
Un viso quadrato si caratterizza per una mascella pronunciata e lievemente androgena. Un esempio di volto con queste caratteristiche è quello di Angelina Jolie.
L’obiettivo in questo caso è addolcire. Per farlo si può optare per un arco molto alto, che sposti l’attenzione sullo sguardo e la fronte, e per una forma arrotondata, che smussi gli angoli.
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Viso allungato
Mento pronunciato e fronte alta, sono queste le caratteristiche di un volto allungato, come quello ad esempio di Sarah Jessica Parker. Per bilanciare e armonizzare i tratti occorre creare un contrasto orizzontale alla verticalità: le sopracciglia avranno quindi una forma quasi in linea retta, con un vertice non troppo pronunciato, e lunghe in coda.
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Viso triangolare
In un viso dalla forma triangolare o a cuore il mento assume tratti spigolosi e decisi, come nel caso di Renée Zellweger. In questo caso optate per sopracciglia molto arcuate, ma prive di angoli e dalle linee morbide.
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Viso tondo
In un viso tondo come quello di Cameron Diaz le sopracciglia avranno il ruolo di allungare e affinare la forma tondeggiante, quindi avranno un arco pronunciato e svettante, per fare scendere poi la linea sul finale.
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Viso ovale
È considerata la forma di viso ideale: le proporzioni rispettate e armoniche permettono di giocare con la forma di sopracciglia che più si preferisce. Un esempio? Il volto di Emma Watson o quello di Charlize Theron.
Oltre alla forma del volto occorre poi fare i conti con i trend del momento e con ciò che madre natura ha donato, cercando magari di aiutarsi con un po’ di make up.
Negli ultimi anni sono tornate di moda le sopracciglia folte e piene: lo stile naturale va bene ma attenzione a non esagerare perché, soprattutto dopo i 30 anni, il rischio è che il volto risulti nel complesso troppo rigido e scolpito.
Sopracciglia naturalmente folte possono essere tenute semplicemente in ordine fissandole con l’aiuto di un mascara trasparente.
Per sopracciglia svuotate e diradate è meglio invece ricorrere ad un’apposita matita: facile da utilizzare, long lasting, ma dall’effetto naturale è lo strumento preferito di chi ha esagerato con la pinzetta in passato.
Per un effetto più definito, soprattutto nel caso di volti più maturi, dove la pelle ha perso tono e la palpebra tende a calare, si può optare per i kit di polveri per sopracciglia. Con un apposito pennellino si raccoglie un po’ di prodotto e si vanno a disegnare dei piccoli tratti nella direzione di crescita dei peli, fissando poi il tutto con della cera trasparente. È bene dedicare un po’ di tempo alla scelta del colore, uniformandosi alla tonalità delle sopracciglia naturali, pena il rischio di indurire i lineamenti. Per un effetto lifting non dimenticate l’importanza della forma: aprite l’occhio alzando l’angolo dell’arco e tracciate la fine della coda in modo molto preciso.