Gli animali marini più strani del mondo
di Ugo Cirilli
Il mare è uno spazio immenso e misterioso, che affascina e inquieta da sempre l’uomo. Un tempo ispirava leggende e lo si immaginava popolato da creature incredibili, come le sirene e i serpenti marini.
Oggi la scienza si è spinta a esplorarne gli abissi più profondi, scoprendo un mondo nascosto: se gli esseri mitologici non esistono, la natura ha creato animali davvero sorprendenti. In alcuni casi, la realtà supera la fantasia. Ecco alcuni dei più singolari!
Pesce pietra (Synanceia verrucosa)
Il pesce pietra detiene un terribile primato: è il più velenoso al mondo, a causa della sostanza potenzialmente letale nei suoi aculei. Fortunatamente non attacca le persone: nel suo habitat, le acque poco profonde del Mar Rosso e dell’Indo Pacifico, si nasconde sul fondale o tra i coralli in attesa delle prede (pesci e crostacei). Il rischio è calpestarlo, dato il mimetismo impressionante: il suo corpo è ricoperto di escrescenze carnose che simulano alghe e rocce. Per questo motivo, la balneazione nelle acque dove vive richiede calzature con una suola robusta.
Medusa Halloween
Scoperta da ricercatori americani nella Fossa delle Marianne grazie a un robot sottomarino, questa medusa sembra davvero uno scherzo di Halloween: il corpo ricorda in maniera impressionante una classica zucca intagliata, rischiarata all’interno da una candela. Avvistata alla profondità di ben 3700 metri, si ritiene che questa incredibile creatura appartenga al genere Crossota.
Squalo tappeto maculato (Orectolobulus maculatus)
Questo particolarissimo squalo vive lungo le cose del Giappone, della Cina e dell’Australia. Il suo corpo è piuttosto piatto e ha i colori di una divisa mimetica: caratteristiche che gli permettono di nascondersi benissimo sul fondale. Una serie di “baffi” sul muso lo confonde ancora di più con le alghe. Vive anche in acque poco profonde ed è stato visto, durante le basse maree, scavalcare le barriere tra una pozza marina e l’altra.
Si nutre di pesci e invertebrati, ma può attaccare l’uomo se viene calpestato o si sente minacciato.
Blue dragon (Glaucus atlanticus)
Forse è una delle creature marine più sorprendenti: un animale che, apparentemente, si colloca al di fuori di ogni categoria. In realtà il Glaucus atlanticus, con il suo aspetto “fantasy”, è un mollusco tra 3 e 5 cm di lunghezza che si lascia trasportare dalle correnti oceaniche, riempiendo una sacca interna di aria.
Può rigenerare parti del suo corpo e nutrirsi di meduse velenose come la Caravella portoghese, da cui immagazzina il veleno per scopi difensivi. È infatti in grado di infliggere punture dolorose e pericolose.
Pesce pipistrello dalle labbra rosse (Ogcocephalus darwini)
Decisamente spiazzante, questo pesce che vive nelle acque attorno alle Isole Galapagos è un vero concentrato di stranezza.
Oltre al buffo muso con la bocca che sembra truccata e alla forma del corpo, lo contraddistingue anche una curiosa abitudine: utilizza le pinne pettorali come se fossero zampe, con le quali si appoggia sul fondale e compie piccoli salti.
Pesce Luna (Mola mola)
Uno dei pesci ossei più grandi in assoluto, può arrivare a 3 metri di lunghezza e superare le 2 tonnellate di peso. Vive nei mari e negli oceani di tutto il mondo e ha un aspetto inconfondibile: assomiglia a una testa scolpita nella pietra, con una corta coda e robuste pinne. Sorprende anche la sua longevità: si ritiene possa raggiungere il secolo di vita.
Poiché vive anche nel Mediterraneo, è bene sapere che non si tratta di una specie commestibile: contiene una sostanza tossica resistente alla cottura, che può provocare una paralisi respiratoria.