Pulizie di primavera
di Virginia Torriani
È una pratica diffusa in tutto il mondo e dalle origini piuttosto antiche: da diversi secoli con l’arrivo della bella stagione popolazioni di diverse tradizioni e culture sentono l’esigenza di pulire a fondo la propria casa ed accogliere così la primavera.
Queste grandi pulizie non devono essere fonte di stress, piuttosto dovrebbero essere vissute come l’occasione di fare un vero e proprio check-up domestico, al termine del quale sarà possibile vivere la propria abitazione al meglio.
Ognuno è libero di decidere come procedere: si può partire pulendo e riordinando stanza per stanza oppure scegliere di rassettare secondo l’innovativo metodo della guru giapponese Mari Kondo, che sostiene che sia meglio riorganizzare la casa per categorie – pavimenti, vetri, armadi etc. – piuttosto che per ambienti.
In ogni caso la prima cosa da fare è certamente liberarsi del superfluo: sbarazzarsi di tutto ciò che non usa, di cui non sia ha bisogno, di ogni cosa che ci si era dimenticati persino di avere e ovviamente di quanto è rotto e non può essere riparato. Passate in rassegna ogni oggetto e destinatelo a una delle tre differenti categorie, che andrete ad impilare in un apposito spazio: spazzatura, donazione o conservazione.
Altra regola fondamentale: non improvvisare. Meglio darsi degli obiettivi giornalieri e stilare una vera e propria tabella di marcia con tempi precisi da rispettare. In questo modo non si rischierà di perdersi e andare troppo per le lunghe. A questo proposito è bene sapere che per evitare questo inconveniente è meglio lasciare come ultima cosa da fare la pulizia di tutti quegli oggetti legati ai nostri ricordi e alle nostre emozioni come ad esempio foto, lettere o giocattoli e vestiti legati all’infanzia dei propri figli.
Una volta individuata la propria zona di azione è bene muoversi seguendo uno schema ben preciso. Si procede dall’alto verso il basso, così da non far ricadere polvere e sporcizia dove si è già passati; poi svuotare e smontare tutto ciò che deve essere pulito più approfonditamente – staccare le tende, sfoderare i cuscini etc. – riorganizzare quindi gli armadi, la dispensa e i cassetti trovando a ogni utensile e prodotto il proprio spazio.
Le pulizie di primavera sono l’occasione per dedicare qualche attenzione in più anche a ciò che solitamente si tende a trascurare. Un esempio su tutti: il bidone della spazzatura. Nella routine delle pulizie quotidiane spesso ci se ne dimentica, mentre durante le grandi faccende è bene svuotare completamente la pattumiera e lavarla con acqua calda e sapone.