Il picnic non passa mai di moda
La voglia di picnic non è solo primaverile, ma anche in estate si organizzano, con amici e familiari gite fuori porta, che siano al mare, in montagna o al lago, quello che conta è stare in compagnia accompagnati da buon cibo.
Il picnic è un momento di ritrovo, relax in un ambiente conviviale e confortevole.
Ogni anno, aumenta il desiderio di stare all’aria aperta e a contatto con la natura, valvole di sfogo dalla “frenesia delle vita moderna” sempre più scandita da tempi accelerati, turbolenti, serrati a discapito della tranquillità, sempre più spesso ricercata, e tanto agognata.
Il termine picnic deriva dal francese pique-nique ed è la contrazione di due parole: “piquer” che significa “stuzzicare”, “rubacchiare” e “nique” che vuol dire “cosa di poco valore”.
Tale parola iniziò a diffondersi a partire dalla fine XVII secolo e veniva utilizzata per indicare un pasto frugale, rilassato e spensierato, rigorosamente all’aria aperta, con cibi semplici, di poco conto appunto, presi direttamente dalla cucina.
Nella storia ha subito diversi cambiamenti ed adattamenti in base alle epoche; oggi al picnic è dedicata anche una giornata internazionale, il 18 giugno, un’occasione per celebrare la natura, l’ambiente che ci circonda, il rapporto con le persone ed un invito ad uno stile di vita più sano.
In ogni picnic che si rispetti, oltre al classico cestino, al buon cibo, a tutto l’occorrente per apparecchiare, che sia un tavolo o l’erba di un prato, non si può rinunciare alle stoviglie.
La linea Biotable, composta da piatti, posate e bicchieri, è realizzata con materie prime che non arrecano danni all’ambiente perchè prodotta con processi non inquinanti che richiedono un consumo energetico inferiore al 30% e nasce proprio dalla consapevolezza che l’ambiente che ci circonda è un valore assoluto imprenscindibile.
I prodotti Biotable sono infatti compostabili, biodegradabili, derivano da materiali vegetali rinnovabili, non inquinano e sono atossici, certificati da Tuv Austria come ok compost.
Una volta utilizzati si trasformano in compost, un fertilizzante ricco di sostanze utili per il terreno, e possono anche essere gettati nell’umido e quindi smaltiti insieme agli scarti alimentari.
Termoresistenti e solidi: bere delle bevande calde non sarà più un problema e la poca resistenza sarà solo un ricordo.
Non resta quindi che organizzare la prossima gita fuori porta!