5.05 Giornata mondiale del lavaggio delle mani
di Virginia Torriani
È un gesto semplice eppure estremamente potente ed efficace: lavarsi le mani è la prima buona abitudine che si mette in pratica per curare la propria igiene. A un’azione così preziosa e importante non poteva non essere dedicata un’occasione internazionale per promuoverne la conoscenza e la diffusione: la Giornata Mondiale del lavaggio delle mani viene fissata nella data simbolo del 5 maggio.
La scelta del giorno e del mese non affatto casuale: 05/05 esattamente come le dita delle mani. Risale al 2008 il primo Global Handwashing Day, quando per celebrare questa iniziativa oltre 120 milioni di bambini in oltre 70 Paesi in tutto il mondo si lavarono contemporaneamente le mani con il sapone.
L’emergenza sanitaria attuale ha riacceso i riflettori sull’importanza di questa buona pratica per la cura e la prevenzione della salute propria e di tutta la collettività: lavarsi le mani è il modo più semplice ed efficace per prevenire la trasmissione di malattie, batteri e microbi. Si stima che dal 15 al 30% di infezioni si potrebbero evitare semplicemente con una frequente pulizia delle mani.
Nella nostra vita di tutti i giorni infatti entriamo in contatto continuamente con germi, virus e batteri, che dalle superfici e sostanze che tocchiamo passano sui palmi e sui dorsi delle nostre mani e da queste facilmente all’interno del nostro organismo se con le stesse mani “sporche” tocchiamo naso, bocca o occhi.
Certo per avere mani veramente pulite non basta sciacquarle distrattamente qualche secondo sotto l’acqua, ma è bene prestare attenzione a compire questo gesto con cura. Per agevolarne la corretta esecuzione l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stilato una guida in 6 semplici passaggi.
- Per lavarsi davvero le mani è necessario strofinarle con del sapone. Quello liquido è da preferire alla saponetta.
- Le mani insaponate vanno strofinate sotto un getto di acqua preferibilmente calda.
- È bene dedicare a questa operazione almeno 40 secondi, meglio un minuto: si inizia strofinando il sapone tra le mani palmo contro palmo, poi su ciascun dorso, tra le dita, attorno ai pollici, sui polsi e nello spazio sotto le unghie.
- Asciugare le mani con carta usa e getta oppure con un asciugamano pulito.
- È preferibile non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate: meglio utilizzare l’avanbraccio o la salvietta di carta.
- Se non si ha la possibilità di lavare le mani con acqua e sapone si può ricorrere a soluzioni alcoliche disinfettanti, ma attenzione: anche in questo caso occorre strofinare bene le mani per alcuni secondi per consentire alla lozione senza risciacquo di fare effetto.