Mondo bebè
di Virginia Torriani
L’attesa di un bambino è una delle emozioni più grandi che si possano provare. Presto si accoglierà una nuova vita ed è essenziale organizzarsi per far sì che anche lo spazio in cui la famiglia risiede sia a prova di bebè.
Ogni madre vive questo momento a modo proprio, ma può essere comunque utile una pratica lista con gli oggetti essenziali da comprare prima dell’arrivo del bimbo.
Si inizia ovviamente con l’occorrente da portare in ospedale per il parto. A distanza di quattro settimane dalla data presunta è meglio iniziare a preparare la borsa con il necessario in modo da essere certi di non dimenticare nulla. Tra questo:
- la cartellina con la documentazione e gli esami effettuati durante la gravidanza e la tessera sanitaria, in modo da condividere velocemente con i medici tutte le informazioni necessarie.
- Due o tre camicie da notte aperte sul davanti
- Una vestaglia e un golfino leggero
- Un paio di ciabatte e due o tre paia di calzini
- Slip post parto, meglio se monouso e in tessuto non tessuto: più igienici e contenitivi
- Assorbenti post parto in cotone anallergico, reggiseni per allattamento e coppette assorbilatte
- I vestiti per il giorno della dimissione
- Occorrente per l’igiene quotidiana
- Tre cambi per il bambino completi di body, tutina e calzine
- Mussolina in cotone per fasciarlo
A casa durante l’attesa occorre preparare tutto l’essenziale per la cameretta del bebè.
Una culla fino a tre mesi, passati i quali il bambino potrà essere trasferito nel classico letto con le sbarre. A questo punto, sarà necessario procurarsi traverse salvamaterasso, federe e lenzuola; in alternativa, si può optare per un pratico sacco per la nanna, che esclude la necessità di altre coperte. Armadio o cassettiera andrebbero preferiti senza spigoli in modo da evitare incidenti quando il bambino inizierà a gattonare.
Va poi scelta una poltrona o sedia confortevole per la mamma dove allattare e un fasciatoio per cambiare il piccolo.
Altri accessori utili per completare l’ambiente saranno un baby monitor e dei carillon.
Il necessario per il bagnetto consiste un una vasca di plastica con sdraietta, un termometro da bagno, shampoo e sapone a pH neutro per neonati, acqua ossigenata e garze sterili per la medicazione del cordone ombelicale, salviettine idratanti, pannolini e balsami idratanti, forbicine tagliaunghie, spazzola per capelli e prodotti per la pulizia di occhi, naso e orecchie.
In cucina il mondo del bambino prevede un biberon in materiale atossico, come vetro o policarbonato. Il biberon sarà indispensabile fin da subito se si usa il latte artificiale: in questo caso si avrà bisogno anche di sterilizzatore, scaldabiberon, tettarelle e scovolino per pulire. Poi quando crescerà cucchiaini e posate adeguate allo svezzamento e magari un omogeneizzatore, per chi desidera produrre in casa i proprio omogenizzati.
Se il neonato è in buona salute si può portare all’aria aperta fin dalle prime settimane. Per le uscite quotidiane la carrozzina è perfetta: basterà ricordarsi in inverno una coperta e in estate un ombrellino per proteggerlo dal sole. Molto utili sono anche il marsupio e la fascia portabebè. Quando ci si sposta in auto, invece, occorre utilizzare un seggiolino omologato. Dal 7 novembre è obbligatorio per tutti i bambini sotto i quattro anni il seggiolino “anti abbandono”, un dispositivo dotato di allarme visivo e acustico che rende impossibile dimenticare accidentalmente i bambini in auto. Il sistema può essere integrato nel seggiolino oppure può essere acquistato a parte e poi integrato. Dotarsi di questo tipo di seggiolino è obbligatorio, tanto che per i genitori “trasgressori” sono previste sanzioni da 81 a 326€, più la decurtazione di 5 punti sulla patente.