Cosa vuole comunicarci il cane? Alcuni segnali comuni
di Ugo Cirilli
L’amicizia tra l’uomo e il cane è antichissima; probabilmente risale alla preistoria. Un legame tra due specie che, dalle foreste e steppe arcaiche, è sopravvissuto fino a oggi. Eppure, a volte ignoriamo il significato di alcuni segnali che il nostro amico a quattro zampe ci invia. La sua comunicazione è spesso sottile, veicolata attraverso piccoli movimenti.
Ecco alcuni comportamenti comuni del cane che trasmettono messaggi ben precisi.
Scodinzolare
Il movimento della coda può avere significati opposti, per cui è sempre bene capire in quale situazione avviene.
Tipicamente è ritenuto un segnale di felicità e benessere; in molti casi è effettivamente così. Ad esempio, possiamo vedere i cani scodinzolare gioiosamente al ritorno dei padroni a casa. In altre situazioni, però, questo comportamento esprime stress; un po’ come i nostri sfoghi motori, quali tamburellare con le dita di una mano o battere ripetutamente un piede per il nervosismo.
Sbadigliare
Per il cane, lo sbadiglio può essere qualcosa di diverso da una manifestazione di stanchezza o tedio. A volte anche lui sbadiglia per la sonnolenza, ma in altri casi tale comportamento è un segnale specifico. Ad esempio, può comparire in una situazione di tensione: nell’incontro improvviso con un cane sconosciuto, esprime l’intenzione di non attaccare, di mantenere un comportamento pacifico. Sbadigli ripetuti possono indicare anche una condizione di stress e ansia; in tal caso, la postura dell’animale appare a volte tesa.
Stirarsi
Il cane che si stira può indicare la volontà di giocare, compiendo il gesto di fronte a un suo simile. È come se stesse chiedendo all’altro se è d’accordo. Se oltre a stirarsi si lecca però il muso o scodinzola in maniera molto vistosa, si tratta di una richiesta di spazio e di calma. Dobbiamo quindi evitare di stressarlo.
Stendersi con la pancia in alto
In questo modo il cane vuole sottolineare di non avere nessuna intenzione ostile. Mettendosi in una posizione che lo rende particolarmente vulnerabile, esprime tutta la sua fiducia nella persona che ha davanti, autorizzandola… alle coccole.
Socchiudere gli occhi
Questo comportamento indica una condizione di relax: l’animale è molto tranquillo e a suo agio, nella situazione che sta vivendo.
Guardarci con il capo inclinato
Un cane che ci osserva con il capo leggermente inclinato è particolarmente concentrato su di noi, ma non in maniera sospettosa. In genere, si sta sforzando di capire cosa vogliamo comunicargli. Questo comportamento, ad esempio, può manifestarsi di fronte a una richiesta o un gesto di comando, in particolare se ci troviamo a una certa distanza.
Leccare altri cani o persone
Questo gesto molto diffuso generalmente ha una valenza positiva, esprimendo un legame d’attaccamento o l’assenza di ostilità. Il cane che lecca sul muso i suoi simili dimostra di ritenerli dominanti, di non volerli sfidare. Se lecca invece una persona, vuole esprimere solitamente affetto. A volte questo comportamento può essere suscitato dallo stress, come se il cane cercasse conforto attraverso un contatto positivo, in una situazione che lo preoccupa.
Scrollarsi
Quando l’animale si scrolla, solitamente è piuttosto stressato o sta uscendo da una fase di stress. Sembra quasi che cerchi di “scuotersi di dosso” la tensione, per tornare in una condizione di tranquillità.
Appoggiare la testa sulle gambe del padrone o sedersi/sdraiarsi sui suoi piedi
Si tratta di comportamenti che esprimono un legame d’affetto tra il cane e la persona alla quale si appoggia. A seconda delle circostanze, può darsi che il gesto indichi una richiesta d’attenzione (ad esempio per giocare o fare una passeggiata), o esprima semplicemente l’attaccamento e il piacere di stare in compagnia.
Ululare
In questo comportamento vediamo una traccia evidente della discendenza del cane dal lupo. I lupi ululano per comunicare a distanza; i cani a volte lo fanno quando si sentono soli, per cercare dei simili che possano rispondere. In altri casi, il verso è la reazione a suoni che risultano fastidiosi, oppure vengono scambiati per ululati (come avviene con alcune sirene). Talvolta si tratta di una richiesta d’attenzione, ad esempio quando l’animale desidera uscire un po’. Infine, l’ululato può essere emesso anche quando il padrone canta e il cane gradisce, unendosi in un “coro” improvvisato.