Il dalmata, un cane dalle origini antiche
di Ugo Cirilli
Reso popolare dal film d’animazione Disney “La carica dei 101”, il dalmata è un cane dalle origini antiche. Sembra che sia stato introdotto in Croazia dai popoli slavi e la sua elegante figura appare già in alcuni dipinti del ‘400 e del ‘600.
Originariamente era un cane da caccia, un segugio allevato per il fiuto e la velocità; oggi è soprattutto un pet da compagnia dall’aspetto inconfondibile.
Lo contraddistingue in particolare il mantello a pelo corto, bianco con le tipiche macchie nere di 2-3 cm. Di taglia media, il dalmata ha una fisionomia scattante e un’indole giocosa e vivace.
Ama molto il movimento e la sua “irrequietezza” in genere non si traduce in aggressività, anche se può rivelarsi possessivo e protettivo verso il padrone.
Riesce ad adattarsi anche alla vita in un appartamento, purché abbia la possibilità di uscire e sfogare la sua attitudine al movimento. Rimane tuttavia preferibile un ambiente in cui il cane possa correre e muoversi liberamente.
Concediamo al nostro dalmata delle lunghe passeggiate quotidiane di almeno un’ora e ricordiamoci di degnarlo della giusta considerazione: ama molto giocare ed essere intrattenuto, innervosendosi se si sente ignorato troppo a lungo.
Attività di lancio e riporto e piccoli “trick” come quelli della disciplina “agility dog” possono risultare molto stimolanti, per questi animali fortemente attivi e dinamici.
Proprio la sua vivacità richiede che il cane sia “educato” fin da piccolo alla vita nel contesto familiare in cui viene accolto.
Atteggiamenti di incoraggiamento e conferma risultano più efficaci dei metodi repressivi, che possono renderlo più testardo. Se abituato, il dalmata si rivela tollerante con gli sconosciuti e particolarmente affettuoso con i bambini.
L’interazione con questi ultimi necessita comunque sempre della supervisione di un adulto, perché la vivacità del cane potrebbe portarlo a urti e movimenti bruschi durante il gioco.
Con le giuste attenzioni e la disponibilità ad accompagnare il pet nelle sue sessioni quotidiane di movimento, avremo un compagno affettuoso delle nostre giornate.
Concludiamo con alcune curiosità relative a questa razza canina davvero particolare!
- I cuccioli non presentano macchie alla nascita. Queste si sviluppano gradualmente, fino a conferire al cane l’inconfondibile aspetto.
- Se nell’immaginario comune il dalmata ha le macchie nere, in alcuni esemplari la maculatura è di colore marrone e gli occhi color ambra. Un aspetto che dipende dalla genetica dei genitori.
- Il dalmata è considerato “Il cane dei pompieri”. Questa associazione nacque quando i vigili del fuoco si muovevano a bordo di carri trainati da cavalli; i cani dalmata li precedevano abbaiando, come veri e propri “apripista”. Oggi le carrozze sono state sostituite dai mezzi a motore, ma il cane dal manto maculato è ancora considerato una “mascotte” dei pompieri.
- Il dalmata è piuttosto astuto e riesce a capire quanta libertà può concedersi, a seconda del comportamento del padrone. Un aspetto da considerare attentamente nell’addestramento, soprattutto con i cuccioli, che possono essere particolarmente irruenti!