Giornata mondiale del cane, 26 agosto
di Ugo Cirilli
Il 26 agosto viene celebrato un legame antichissimo e speciale: quello che unisce l’uomo e il cane.
La ricorrenza è nata nel 2004 negli Stati Uniti come National Dog Day, Giornata nazionale del cane, su iniziativa dell’esperta di animali Colleen Paige. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, anche la sensibilizzazione contro l’abbandono e la promozione dell’adozione di animali senza famiglia. Si ritiene che, a livello globale, il numero dei cani sia di circa 900 milioni. Secondo stime dell’OMS, purtroppo 200 milioni di essi sarebbero randagi. Il National Dog Day, assieme alle manifestazioni analoghe dedicate ai gatti (National Cat Day) e ai cuccioli (National Puppy Day) ha contribuito a salvare milioni di animali domestici rimasti soli al mondo. La risonanza mediatica di questi eventi è infatti forte: periodicamente appaiono in vetta agli argomenti di tendenza su Twitter, Google e Yahoo, come spiegato sul sito web di Colleen Paige. Merito anche del supporto di tante star, tra le quali Taylor Swift, Kevin Bacon, Susan Sarandon e Mariah Carey.
Il successo della Giornata l’ha resa nel tempo internazionale: attualmente il World Dog Day viene celebrato anche in Paesi come l’Italia, la Spagna, l’Irlanda, il Regno Unito, la Scozia e l’Australia. Quest’anno organizzare eventi pubblici è complicato a causa dell’emergenza Covid-19, ma il web permette di alimentare comunque lo spirito della ricorrenza. Singolare è l’iniziativa di un’azienda inglese che installa finestre e serramenti: un contest creativo online chiamato #DoginWindow. Con questo hashtag, i partecipanti sono invitati a inviare entro il 31/08 una foto del loro cane… alla finestra. Un omaggio alla preziosa presenza di molti cani durante il lockdown, compagnia confortante tra le mura di casa. Per il vincitore, un buono acquisto.
Il 26 agosto può essere una festa per gli affezionati proprietari di un cane, ma anche per quanti desiderano da tempo accoglierne uno in famiglia.
Avere un cane: i benefici per il corpo e la mente
Prendersi cura di un cane può portare diversi benefici al padrone, spingendolo verso uno stile di vita più sano e dinamico.
Il benessere di Fido rappresenta un incentivo al movimento anche per i più sedentari. Compiere lunghe passeggiate insieme attiva i muscoli, può giovare al sistema cardiovascolare e avere anche un impatto positivo sull’ umore. È infatti risaputo che l’attività motoria, quando non è stressante, favorisce il rilascio di endorfine, ormoni che inducono sensazioni di benessere.
Il contatto affettuoso tra l’uomo e il cane, inoltre, genera un forte appagamento per entrambi. Questo rapporto è stato studiato scientificamente. Si è osservato che, durante interazioni piacevoli come le carezze, sia nella circolazione sanguigna del cane che in quella del padrone salivano i livelli di ossitocina. Questo ormone è detto “ormone dell’amore” e gioca un ruolo importante, ad esempio, nella nascita del legame madre-figlio. Suscita sensazioni piacevoli e comportamenti d’accudimento. Sembra quindi che l’evoluzione, nel tempo, abbia predisposto esseri umani e cani affinché si “prendano cura” gli uni degli altri.
I benefici che Fido può regalarci riguardano anche la vita sociale. Portare il nostro pet a spasso può essere un’occasione per fare nuove conoscenze, incontrando altre persone che percorrono gli stessi itinerari con i loro animali.
Anche la scienza, come abbiamo visto, ci incoraggia ad accogliere un amico a quattro zampe. Così, festeggeremo con lui il prossimo World Dog Day!
Questo articolo è un testo puramente informativo e non rappresenta in nessun modo prescrizioni o consigli medici.