Bouquet da sposa
di Virginia Torriani
È uno degli accessori principali della sposa oltre che uno dei grandi simboli delle nozze: il bouquet deve abbinarsi e accordarsi con l’abito e con lo stile complessivo della cerimonia. Prima di sceglierlo sarà quindi necessario dare al fioraio almeno una foto del vestito.
Secondo il galateo l’acquisto del bouquet spetta allo sposo, che si preoccuperà di farlo consegnare alla sposa dal fioraio o da uno dei suoi testimoni la mattina delle nozze: per tradizione il bouquet rappresenta l’ultimo regalo da fidanzati che la coppia si scambia.
Sempre stando ai precetti della tradizione alla fine del ricevimento il bouquet, deve essere lanciato alle invitate: la sposa si girerà, rivolgendo le spalle alle ospiti ancora nubili e lancerà il suo bouquet: si dice che la ragazza che riuscirà a prenderlo sarà la prima a sposarsi. Chi vuole evitare questo rito può prendere in considerazione l’idea di regalarlo alla testimone o alla migliore amica. Se invece si vuole conservare il bouquet come ricordo, deve essere fatto essiccare appendendolo a testa in giù in un luogo fresco, asciutto e buio.
Ecco tutte le linee guida da seguire per la scelta del bouquet perfetto.
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Parola d’ordine: armonia
Il bouquet deve esaltare l’abito e viceversa. Occorre tenere in considerazione colore, forma e tessuto del vestito per scegliere la composizione floreale più adatta: un abito dai tessuti leggeri si abbinerà a un bouquet “fresco” e dai colori delicati mentre un vestito con un lungo strascico richiederà un bouquet dalla forma che ne richiami l’importanza, come un mazzo a cascata. Rispettando questo principio di armonia il bouquet sarà in accordo anche con lo stile generale delle nozze e quindi con le altre composizioni della cerimonia: dagli allestimenti floreali in chiesa ai centrotavola.
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Zero imprevisti
Attenzione a scegliere fiori che non macchino il vestito. Meglio optare per fiori capaci di durare tutta la giornata senza afflosciarsi o appassire. Il mazzo dovrà poi avere un’impugnatura maneggevole e adeguata alle mani della sposa e non dovrà essere troppo pesante.
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La forma conta
Compatto e rotondo. È il più classico dei bouquet nuziali: si presta ad essere realizzato con tutti i più classici fiori tipicamente usati per l’occasione come rose, peonie e ortensie. Può essere abbinato ad abiti corti e dal look sbarazzino e ad abiti stile vintage per donare quell’ulteriore tocco bon ton.
Voluminoso. È composto da fiori dalle grandi corolle o con lo stelo lungo. Si adatta ad abiti da sposa stile impero e a look bohémien.
Bouquet a cascata. Si abbina ad abiti da sposa a sirena o in stile principessa con lo strascico.
Bouquet con un unico fiore. Scelta insolita ma estremamente elegante e raffinata. I fiori adatti: peonia, calla, girasole… Tutti i fiori “importanti”, che ben si prestano ad abiti aderenti.
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Ricordatevi di ciò che vi passa per la testa
Sempre più spesso le spose decidono di decorare con boccioli e fiori anche i propri capelli. È bene che l’eventuale coroncina o fiore in testa si abbini al bouquet.
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Seguire il linguaggio
Le spose più romantiche – o le più scaramantiche – sapranno che ogni fiore ha un proprio significato. Scegliere di comporre il bouquet secondo il linguaggio dei fiori può essere per loro un’inedita alternativa. La rosa ad esempio indica devozione, il giglio nobiltà d’animo e perseveranza; l’iris simboleggia la fede e la speranza, il giacinto la fedeltà in amore, mentre calle e orchidee rappresentano la femminilità.