25 settembre, World Dream Day, la Giornata mondiale dei Sogni
di Ugo Cirilli
“Pensa, credi, sogna e osa” diceva Walt Disney, sottolineando quanto sognare possa spingerci verso la realizzazione dei nostri obiettivi.
Naturalmente, le sole aspirazioni non bastano a trasformare i desideri in realtà. Occorre anche rimboccarsi le maniche, accettare le sfide della vita. Proprio come quell’ “osa” di Disney vuole farci capire.
Per questo motivo nel 2012 l’americana Ozioma Egwuonwu, educatrice, speaker e stratega del cambiamento, ha lanciato la ricorrenza del World Dream Day, la Giornata mondiale dei Sogni. Un evento nato per ispirare chiunque, dal singolo individuo alle aziende e alle istituzioni, a concretizzare le proprie aspirazioni, i propri obiettivi. Una giornata che si focalizza quindi sul sogno come volontà di cambiamento, come visione che possiamo rendere reale.
Oggi l’organizzazione del World Dream Day rappresenta un vero e proprio movimento globale, con iniziative motivazionali, seminari e altri eventi tematici. Il sito web dedicato worlddreamday.org, in inglese, spiega chiaramente lo spirito della ricorrenza e consente di accedere ad alcune risorse gratuite, dai podcast alle citazioni e agli strumenti per imprimere una svolta alla propria attività.
Un aspetto centrale del Dream Day è la partecipazione di ogni singolo individuo, che diffonde con l’esempio il messaggio: trasformare un sogno in realtà è possibile, con l’impegno. Quest’anno la Giornata si focalizza particolarmente sui sogni in grande, che immaginano un avvenire migliore per i popoli di tutta la Terra. L’organizzazione ha lanciato l’iniziativa #Dream2020Challenge. In cosa consiste?
Per aderire dovremo scattarci una foto a occhi chiusi, da postare online con una frase in cui descriviamo il nostro sogno per un mondo migliore. Ad esempio “Sogno un mondo senza oppressione, in cui ognuno possa esprimere il proprio potenziale”. Nel post nomineremo anche 5 persone di nostra conoscenza, invitandole ad esprimere i loro sogni.
La condivisione di aspirazioni, desideri e progetti con gli altri può rappresentare un incentivo in più per chiedersi come concretizzarli, e agire. Se quest’anno la manifestazione sarà incentrata sulle grandi idee che trasformano il mondo, rimane comunque una celebrazione per ogni sognatore, anche per chi desidera solo cambiare qualcosa nella propria vita. Il World Dream Day punta a “riempire il mondo di Dream Runners”: un’espressione che indica chiunque si impegni per rimuovere le barriere tra sé e i propri sogni, nella convinzione che realizzarli sia possibile. Sul sito web della Giornata viene proposto anche un semplice esercizio pratico per l’occasione, in tre passaggi:
- Focalizzarsi per 5 o 10 minuti su un sogno che coltiviamo, pensando alle nostre vere attitudini e al contributo che possiamo dare al mondo. Può trattarsi di un desiderio di facile o difficile attuazione.
- Metterlo per iscritto assieme ad alcune idee per realizzarlo. Per questo passaggio, il sito web permette di scaricare la “Dream declaration”, “Dichiarazione del sogno”: un modulo in cui riportare quanto sogniamo assieme a tre azioni che potremmo intraprendere per concretizzarlo.
- Condividere online quanto abbiamo scritto, non importa il formato: una foto, un post, un video. Sui social possiamo usare anche l’apposito hashtag #WorldDreamDay.
Come abbiamo visto, quella che potrebbe sembrare una ricorrenza un po’ idealistica e astratta si rivela l’esatto contrario: una giornata in cui ricordarci che l’azione concreta è il ponte tra il sogno e la nostra autorealizzazione. Buon World Dream Day!