I Millennials, la generazione dei nati tra gli anni 80 e 90
di Virginia Torriani
La generazione nata tra i primi anni ’80 e metà degli anni ’90, i Millennials, si distingue per le proprie abitudini di spesa, preferenze, valori e personalità. Non si tratta di nativi digitali, ma di giovani adulti che passano gran parte delle proprie giornate connessi sui social network; per questo il modo in cui si vestono riflette uno stile contemporaneo e attuale, con una forte tendenza a comunicare attraverso ciò che indossano i propri interessi e valori.
Si potrebbe definire una moda assertiva quella dei Millenials: mi vesto così dunque sono. Nel guardaroba degli under40 finiscono selezionatissimi capi che rispecchiano la loro personalità e le loro convinzioni, e che l’industria moda ha saputo rapidamente convertire in altrettanti trend indossabili.
Il primo riguarda l’ecosostenibilità e l’etica. Sempre più giovani prestano attenzione alle tematiche ambientali e all’impatto che ciò che utilizzano e indossano può avere sull’ecosistema e sulla società. Ecco quindi che molti dei vestiti e degli accessori negli armadi dei millennials sono realizzati in filati che rispettano l’ambiente – cotone biologico, canapa, tencel e poliestere riciclato – e attraverso una filiera produttiva interamente sostenibile.
Di più, da parte dei Millennials c’è anche grande attenzione alle tematiche del riciclo e del riuso così abiti, giacche e borse spesso vengono spesso acquistati in mercatini vintage e negozi dell’usato, mentre i vecchi jeans piuttosto che gettati via vengono riconvertiti in un paio di shorts. Del resto l’idea di rimettere in circolo e dare nuova vita agli oggetti si ritrova anche nella facilità con cui questa generazione utilizza la rete per scambiare e vendere i propri capi dismessi: si chiamano swap party e sono incontri organizzati online per favorire baratti e acquisti di tutto ciò che non si vuole più vedere appeso nel proprio armadio.
Se da un lato i Millennials non sanno comunque resistere alla fast fashion, soprattutto per i capi basic e per quelli che dureranno solo una stagione, c’è anche una grande attenzione ai capi di lusso, specialmente per quanto riguarda gli accessori: occhiali, scarpe, cinture… Se non ci si può permettere l’acquisto in boutique, si ricorre al noleggio: abiti da sogno e borse da migliaia di euro nel proprio guardaroba per qualche settimana.
Non ci sono solo le grandi case di moda; il lusso sempre più spesso passa dalla personalizzazione del prodotto: i Millennials hanno riscoperto il valore di un capo su misura, il gusto della scelta dei materiali e sempre più spesso personalizzano i propri acquisti aggiungendo iniziali, decorazioni e dettagli per comunicare qualcosa di sé e della propria personalità.
Infine c’è una grande tendenza alla moda smart. I Millennials sono una delle generazioni in maggior movimento, sempre connessa, sempre in viaggio: impossibile non trasferire questo stile di vita anche nei capi che indossa. Per questi giovani adulti la componente fashion non può non andare a braccetto con il comfort e la funzionalità. Ecco quindi una sempre maggiore attenzione alla qualità dei tessuti – resistenti e performanti – e alla loro versatilità: i Millennials vogliono capi trasformisti, reinventabili con un accessorio per passare velocemente dall’ufficio alla modalità aperitivo.