Trekking sulle Alpi Apuane
di Virginia Torriani
A piedi nella natura suggestiva delle Alpi Apuane. I rilievi montani della Toscana, a cavallo tra le province di Lucca e Massa Carrara, offrono diversi percorsi di trekking tra alte vette, panorami in cresta e sentieri verdeggianti: dalla Lunigiana all’alta Versilia passando attraverso la terra della Garfagnana.
Ecco 3 itinerari adatti a tutte le capacità.
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Colonnata – Case del Vergheto – Cima d’Uomo – Colonnata
Si parte dalla piazzetta principale del paese di Colonnata, a 532 metri sul livello del mare, per seguire il sentiero 38 che costeggia il Canale del Vento. Il percorso si addentra poi in un antico castagneto che si risale fino alle Case del Vergheto, 837 m. Oltre le case, un tempo sede di attività pastorali, si prende il sentiero 48 fino alla sorgente del ramo di Colonnata del Torrente Carrione. Da qui, per terreno più aperto e scalinato in alto nella roccia, si raggiunge il sovrastante crinale della Cima d’Uomo, m. 968, che si apre con belle vedute sulle cave di Colonnata e sul paese stesso. Al termine del crinale, si inizia la discesa fino ad una brusca deviazione sulla destra che, con andamento pressoché orizzontale, porta a raggiungere una costa rocciosa ed una più bassa e rada pineta. Si arriva nuovamente alla piazzetta del paese con un percorso di circa 3 ore e mezza di cammino, che conta un dislivello in salita e in discesa di circa 450 metri.
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Cardoso – Monte Forato – Fornovolasco
Il Monte Forato è una delle vette più belle e suggestive delle Alpi Apuane, grazie alla particolare conformazione del monte così caratteristica: un arco di pietra, che, in alcuni giorni dell’anno, da diversi paesi della zona, permette di assistere a un doppio tramonto del sole, che si allinea con l’arcata, sparisce, e poi riappare come per magia. Il percorso prevede di salire lungo il ripido sentiero CAI che inizia dal paese di Cardoso, percorrendo un tragitto che da 425 m di altitudine sale fino ai 1185 m della vetta, con tempi di percorrenza di circa 6 ore. Una volta raggiunta la cima, attraverso l’arcata dalla campata ampia ben trentadue metri, si può godere del panorama delle Panie circostanti e osservare i tre paesi di Cardoso, Volegno e Pruno oltre al resto del panorama che si estende fino al mare.
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Foce di Pianza – Vetta del Monte Sagro – Foce di Pianza
Una piacevole escursione con salita a una delle più frequentate cime delle Apuane, il Monte Sagro, che dalla sua altezza di ben 1749 metri, offre vedute spettacolari sulla Lunigiana, l’Appennino, le Apuane e la costa tirrenica. L’itinerario ha inizio dalla foce di Pianza, 1280 m, si rivolge a Sud-Est e si avvale del segnavia CAI 172 fino alla Foce della Faggiola, m. 1468, percorrendo quasi per intero un ampio crinale che sovrasta le Cave del Sagro. Il sentiero passa tra pendii erbosi, vicino ad antichi recinti per le greggi, e offre bellissimi panorami sul litorale toscano antistante la città di Carrara, poi prosegue verso la vetta del Monte. Salendo si possono vedere alcune cave di marmo nella Valle di Torano e sotto il Monte Borla: sono alcune delle cave dalle quali viene estratto, ancora oggi, il pregiato marmo bianco. Salendo per un altro sentiero senza numerazione che raggiunge, poco prima della vetta, una spalla con splendida veduta sul pizzo d’Uccello, sul paese di Vinca e la sua valle. Una volta raggiunta la cima il contrasto tra il colore del cielo, il grigio delle rocce e le variegate sfumature degli alberi vi offrirà uno spettacolo capace di ripagare tutta la fatica fatta. Compreso il rientro alla Foce di Pienza per lo stesso itinerario si tratta di 3 ore circa di cammino, per un dislivello di 500 metri sia in salita che in discesa.