Weekend a Milano
di Virginia Torriani
E’ la Capitale della moda e dello shopping, la città italiana più moderna e all’avanguardia, Milano ha molto da offrire e da far scoprire ai propri visitatori.
Ecco tutto ciò che non si può davvero perdere per una visita lunga un weekend.
GIORNO 1.
Il primo giorno non si può non iniziare la visita della città dall’ imponente Duomo, simbolo di Milano e una delle chiese più grandi del mondo – è la terza dopo la Cattedrale di San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. La sua costruzione è iniziata nell’anno 1386 e per essere completato ha richiesto circa 500 anni: fu infatti terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte, che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia. Dall’omonima piazza è possibile ammirare la facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate, le 2.000 statue di marmo bianco e le 136 guglie che gli sono valse il soprannome di “riccio di marmo”. Anche l’interno merita una visita, con le sue 5 sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. È possibile anche ammirare i sarcofagi e le tombe di diversi arcivescovi, oltre ad un crocifisso costruito dal maestro Leonardo Da Vinci. Ma il momento più importante della visita è la possibilità di salire sopra la terrazza del Duomo: da lassù, la vista di Milano è davvero mozzafiato.
Proseguite il tour nella limitrofa Galleria Vittorio Emanuele II, con i suoi magnifici portici e la splendida cupola fatta in vetro e ferro. Soprannominato “Il salotto”, la Galleria è considerata una delle più belle d’Europa e al suo interno è possibile ammirare i migliori negozi e ristoranti di lusso della città. Attraversate tutta la Galleria ed arriverete direttamente in Piazza della Scala, dove si trova La Scala, il famoso Teatro dell’Opera di Milano, dove stati creati capolavori dell’opera italiana, come la “Norma” di Vincenzo Bellini o l’”Otello” di Verdi.
Una tappa culturale obbligatoria è poi la celebre Pinacoteca di Brera, che ospita una delle più importanti collezioni d’arte in Italia. Si trova presso Palazzo Brera, costruito su un ex monastero. I monaci furono i primi a renderlo un centro culturale con una scuola, un osservatorio astronomico ed una biblioteca. Da allora, la collezione della Galleria d’Arte ha continuato a crescere sempre di più. Oggi le opere sono esposte in una quarantina di stanze e sono disposte in ordine cronologico, in base alla tecnica artistica utilizzata. Tra i capolavori più famosi si possono ammirare i dipinti di Sandro Botticelli, Umberto Boccioni, Angelo Bronzino, Caravaggio, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Francesco Hayez, Amedeo Modigliani, Canaletto, Picasso, Raffaello, Pietre Paul Rubens, Tintoretto e molti altri ancora.
Il pomeriggio può proseguire curiosando tra le vie del Quadrilatero della Moda formato da: Via Montenapoleone, Via della Spiga, Via Sant’Andrea e Via Manzoni.
A fine giornata per rilassarsi non c’è niente di meglio di un aperitivo in una delle zone più caratteristiche e mondane di Milano, i Navigli. Originariamente, questo sistema di canali collegava il Po ai laghi della regione. Inoltre venivano utilizzati per trasportare merci e rifornire di acqua Milano. Il sistema di dighe e chiuse utilizzate fu inventato da Leonardo da Vinci e anche il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu trasportato su questi canali. Nel corso del XIX secolo, per motivi igienici, si decise di coprire i navigli passanti dentro città, ad esclusione del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese.
GIORNO 2
Santa Maria delle Grazie è la meta per tutti gli appassionati di arte: qui si trova esposta la celeberrima “Ultima cena” di Leonardo, che dipinse questa straordinaria opera nel refettorio del monastero, adesso chiamato “Cenacolo” in riferimento al capolavoro.
Sempre al maestro Da Vinci è dedicato un enorme museo: il Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci. Installato all’interno di un ex monastero del 16° secolo, il museo espone oltre trenta modelli che ricostruiscono le ambiziose invenzioni di Leonardo Da Vinci, che spaziano dalle macchine da guerra agli strumenti di misurazione. La mostra dedicata a Leonardo da Vinci rappresenta solamente una minima parte di questo gigantesco museo. I piani successivi sono dedicati a temi come l’aviazione, il trasporto ferroviario, l’automobile, il trasporto navale, lo spazio, le comunicazioni e molti altri.
Essendo molto vicina al Museo vale la pena dare un’occhiata alla Basilica di Sant’Ambrogio, dedicata al santo patrono della città e una delle chiese più antiche: fu completata nel 1099. L’esterno della chiesa, con le sue 2 torri in mattoni di diverse altezze ed un bellissimo atrio, è piuttosto insolita. All’interno, è possibile vedere il sarcofago di Stilicone e la cripta, dove si trovano i resti di Sant’Ambrogio, San Gervasio e San Protasio.
Terminata la visita ci si può dirigere verso Corso Magenta e da qui proseguire verso Parco Sempione, un’importante area verde di Milano, con laghetti, monumenti e sculture moderne.
Proseguendo sul tratto centrale del Parco arriverete al Castello Sforzesco. Edificato nel 1358 dalla famosa famiglia Visconti per proteggere e difendere la città dal suo nemico, Venezia, venne distrutto e ricostruito più volte. Oggi il castello ospita una serie di musei: il Museo di Arte Antica, con gli affreschi della famiglia Sforza e diverse sculture, le collezioni preistoriche del Museo Archeologico di Milano, il Museo delle Arti Decorative, con i lavori di scalpellini, tessitori e tappezzieri, il Museo Egizio e la sua collezione di sarcofagi e mummie, la Pinacoteca del Castello Sforzesco, con più di 1500 opere d’arte dal 13° al 18° secolo, il Museo degli strumenti musicali provenienti da tutto il mondo, il Museo dei Mobili Antichi e delle Sculture in Legno. Il vasto cortile interno del castello è aperto gratuitamente al pubblico ed ospita spesso eventi culturali.
Un’altra attrazione della città da non perdere è il Planetario, uno dei più grandi d’Italia. Situato nei giardini di Porta Venezia è una struttura didattico-museale con una cupola dove all’interno viene proiettata l’immagine degli astri e i loro movimenti nella volta celeste.
GIORNO 3.
Il Cimitero Monumentale di Milano più che un cimitero è un enorme museo a cielo aperto con molte tombe artistiche e come tale merita una visita. All’ingresso principale è possibile vedere le tombe dei cittadini più importanti del luogo. Tra le più popolari, potrete trovare una piramide, una torre bianca o una tomba in marmo a forma di letto a baldacchino. Le famiglie benestanti di Milano hanno davvero fatto a gara per distinguersi, come attestano le numerose sculture di angeli o statue.
Proseguite il tour al Palazzo Reale di Milano, storica sede del governo Milanese, oggi è divenuto un importante centro culturale. Ogni anno vengono organizzate una serie di mostre, sia di arte moderna che contemporanea, di moda o di design. Il Palazzo Reale è ampio più di 7.000 metri quadrati ed ospita moltissimi dipinti dati in prestito da alcuni dei più prestigiosi musei del mondo. È inoltre possibile visitare il museo del palazzo, che presenta sia la propria storia che quella della città e della popolazione di Milano. Suddiviso in 4 parti, il museo consente di esplorare i periodi Neoclassico, Napoleonico e Risorgimentale, terminando con l’unificazione dell’Italia, un periodo molto importante nella storia di Milano.