Barolo: triangolo di terra ricca e generosa, nel cuore del Piemonte
In un triangolo di terra ricca e generosa, nel cuore del Piemonte, si producono alcuni tra i vini più amati e apprezzati del Bel Paese. Siamo nelle Langhe, poco più di 10mila ettari per 11 Comuni che, oltre a custodire storia, cultura e tradizione, offrono svago e numerose esperienze a chi li visita.
Uno dei borghi più conosciuti e apprezzati del territorio è Barolo, in provincia di Cuneo, dove si produce l’omonimo vino, un nettare patrimonio dell’Unesco, prodotto con uve 100% nebbiolo e secondo un preciso disciplinare, a tutela della sua qualità ed eccellenza.
Il paese, risalente al 1200 circa, vanta due castelli medioevali: il castello della Volta, immerso tra le colline, e il Castello Falletti, oggi sede del museo del vino.
Il Wi Mu – wine museum – offre ai visitatori un percorso museale alla scoperta della cultura e della tradizione enologica, tra allestimenti e documenti legati alla produzione locale e importanti testimonianze fotografiche, ma anche del cinema, della letteratura e del teatro: un viaggio a 360° nel mondo del vino che, dopo tante suggestioni e visioni, non può non terminare con una prova pratica, una sessione di degustazione sotto la guida esperta dei maestri del prodotto.
Quello del vino non è il solo spazio museale della città: in centro storico si trova anche il Museo del Cavatappi, dove è possibile ammirare la curiosa collezione privata del farmacista Paolo Annoni, che ha raccolto oltre 500 manufatti antichi ed esotici di questo utensile quotidiano.
E’ evidente che la vita nella cittadina si snoda tutta attorno al suo prodotto principale: nelle vie del centro storico non mancano certo enoteche e ristoranti dove apprezzare al meglio la carta dei vini locali. Gli appassionati di vino possono poi conoscere e approfondire il prodotto attraverso visite guidate e degustazioni in cantina direttamente presso i produttori, che sempre più spesso aprono le porte delle proprie tenute anche per giornate all’insegna dello slow tourism tra assaggi, merende e persino lezioni di cucina.
Tra i prodotti del territorio, oltre al vino, segnaliamo il pregiato tartufo d’Alba, le nocciole e ancora salumi e formaggi tipici locali.
Il paese è ben collegato con gli altri borghi delle Langhe: La Morra, Barbaresco, Verduno, Neive…
Immerso fra le colline e i vigneti, è anche una meta perfetta per tutti gli amanti della natura: dal centro storico partono numerosi itinerari sentieristici che, tra stradine sterrate e scorci da cartolina, permettono di muoversi a piedi e in bicicletta alla scoperta di tenute e cantine, fattorie e capanni di animali.