Biancheria per la casa
di Virginia Torriani
Scegliere la giusta biancheria per la casa è importante come scegliere ogni altro complemento di arredo: asciugamani, lenzuola e tessuti dovrebbero infatti accordarsi armonicamente con l’arredamento, l’ambiente e la personalità complessiva della propria casa.
Sicuramente la biancheria a cui siamo soliti prestare più attenzione è quella della stanza da letto: coperte e lenzuola non solo impattano esteticamente sulla camera, ma sono tessuti continuamente a contatto con la nostra pelle, per questo è fondamentale prediligere materiali di qualità.
I tessuti più utilizzati per le lenzuola sono cotone, lino e raso. Il cotone è una fibra naturale resistente e delicata sulla pelle: è elegante, ma anche funzionale. Il lino, filato usato spesso durante la stagione estiva, ha il grande vantaggio di riuscire a regolare la temperatura corporea mentre dormiamo e, dunque, favorisce una sensazione di freschezza anche quando le temperature salgono. Altro plus: è molto resistente ai lavaggi, anzi più volte vengono lavati i capi in lino e più tenderanno a diventare morbidi e confortevoli. Lenzuola in raso o in seta donano invece un tocco di vera raffinatezza alla camera: sono più delicate rispetto agli altri materiali, ma l’effetto lucido conferisce maggiore vivacità e ricercatezza alla stanza.
Una volta scelto il materiale più adatto alle proprie esigenze ci si può letteralmente sbizzarrire con le fantasie. Ne esistono davvero per tutti i gusti: da quelle floreali a quelle animalier passando per righe, pois e stampe fotografiche. Nonostante la varietà, il lenzuolo monocromatico non stanca mai e in particolare il classico lenzuolo bianco, magari impreziosito da un ricamo cifrato sulla federa o da una greca sul risvolto, è da sempre una scelta di intramontabile eleganza.
Fanno parte del corredo della biancheria per la casa anche asciugamani e spugne per la stanza da bagno. Gli essenziali sono un bel set viso e ospite da abbinare preferibilmente a telo doccia e accappatoio. In caso di ospiti in casa mettere a disposizione delle piccole salviette in cotone per asciugarsi le mani viene considerato un gesto di particolarmente gradita cortesia. Lo stile – fantasie e colori – dovrebbe abbinarsi anche in questo caso all’atmosfera complessiva dell’ambiente.
La biancheria da cucina comprende strofinacci, runner, presine, tovaglie e tovagliette. A dispetto del loro nome gli strofinacci da cucina non dovrebbero essere affatto sottovalutati: servono per asciugare le mani ma anche attrezzi e cibo, è quindi fondamentale che siano sempre ben puliti. Visto il loro costo piuttosto esiguo è bene buttare – o meglio riciclare come panni per le pulizie – gli strofinacci irrimediabilmente macchiati, consunti o ingrigiti. La regina del corredo da cucina è senza dubbio la tovaglia. Ne esistono di diversi materiali e fantasie, da scegliere in base alle differenti occasioni, ma ogni casalinga sa che è fondamentale averne una impeccabile, da utilizzare per le cene con ospiti e gli eventi particolari. Spesso si predilige per questa un colore neutro – bianco o avorio -, capace quindi di adattarsi a qualunque servizio di piatti e bicchieri. Per una apparecchiatura ottimale è bene ricordarsi di proteggere il tavolo con un mollettone prima di stendere la tovaglia: oltre a scongiurare macchie e graffi sulla superficie del piano, consente al tessuto di cadere meglio, senza formare pieghe.