Viaggio alla scoperta delle cinque città più antiche del mondo
di Virginia Torriani
Partire per un viaggio nel tempo nelle città più antiche al mondo, dove i secoli sono rimasti impressi in ogni via, edificio e monumento. Luoghi dove visitare rovine e resti archeologici che ne testimoniano la storia millenaria e dove respirare un’atmosfera unica. Ecco le 5 città più antiche al mondo.
1. Aleppo (Siria meridionale)
Aleppo, importante centro del mondo antico tra Mediterraneo e Mesopotamia, è la città più vecchia al mondo. L’origine della città siriana risalirebbe infatti a 13mila anni fa, stando ad alcuni ritrovamenti archeologici e in particolare ad una torre datata in quell’epoca e rinvenuta a circa 25km dalla città. Nonostante il parere discordante degli esperti e i molti dibattiti sulla vera antichità di Aleppo, è certo che l’area geografica era già abitata 8.000 anni fa, come testimoniato delle tavolette cuneiformi di circa 5.000 anni fa in cui Aleppo viene descritta come città di enorme importanza commerciale e militare. Il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1986, è stato oggi purtroppo in parte ridotto in macerie da una sanguinosa guerra civile, che non ha risparmiato alcuni luoghi simbolo della città, antichi di millenni.
2. Gerico (Cisgiordania)
Situata nelle vicinanze del fiume Giordano, la città di Gerico, 30km a est di Gerusalemme, è considerata la seconda città più antica al mondo: la sua origine è datata 12mila anni fa. I primi insediamenti risalgono infatti al 10.000 a.C., mentre intorno al 9.400 a.C. vennero costruiti i primi edifici di mattoni e fango. A lungo contesa tra Israele e Palestina, Gerico rappresenta un’imprescindibile meta per i pellegrinaggi in Terra Santa in quanto è stata teatro di importanti avvenimenti sia del Vecchio che del Nuovo Testamento.
3. Matera (Italia)
Conosciuta anche come la “Città dei Sassi”, Matera, in Basilicata, è una delle città più antiche al mondo, con insediamenti risalenti a circa 10.000 anni fa. Le grotte attorno alle Gravine materane, avvallamenti del terreno scaturiti dall’erosione, sono state infatti abitate ininterrottamente dall’Età del Bronzo fino agli anni Cinquanta: vi sono stati ritrovati oggetti che testimoniano la presenza di gruppi di cacciatori, mentre nel Neolitico gli insediamenti diventarono più stabili, come testimoniano tracce evidenti di villaggi. Nel 1993 i Sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco.
4. Çatalhöyük (Turchia)
Da molti è considerata la prima città dell’umanità visto che presenta ben 18 livelli di insediamenti neolitici. Datata 9.500 anni fa la città aveva un notevole numero di abitanti, fra i 5.000 ed i 10.000. Vi sono stati rinvenuti reperti come dipinti murali, sculture e figure simboliche, rilievi, raffigurazioni di divinità femminili legate al culto domestico della fertilità e della generazione. Çatalhöyük è la testimonianza più antica della transizione dai villaggi verso l’agglomerato urbano. Nel 2012 la commissione Unesco ha deciso di nominare il sito neolitico di Çatalhöyük Patrimonio dell’Umanità.
5. Atene (Grecia)
Sede dell’Acropoli e del Partenone, la città di Socrate è un pilastro della storia: la patria della democrazia, della filosofia e della civiltà occidentale risale a 7mila anni fa. Il primo insediamento di Atene, situato sulla roccia dell’acropoli, risale al 3.000 a.C. : nella sua storia millenaria fra leggende mitologiche e realtà, vanta il primato di essere stata sempre abitata.