5 usi della birra in cucina
di Virginia Torriani
La birra è una delle bevande più amate e consumate: bionda, rossa, artigianale, non filtrata, blanche e fruttata o IPA, amara e ambrata… Di birre ne esistono davvero per tutti i gusti e per tutti gli abbinamenti. Questo prodotto tanto amato oltre che ad essere bevuto si presta ad essere utilizzato in cucina per molteplici usi, soprattutto nel caso in cui ne resti qualche goccio in fondo a una bottiglia già aperta.
Ecco i 5 utilizzi più diffusi della birra in cucina.
1. Impastare
I prodotti di panificazione possono avere un tocco in più grazie alla birra. Basta aggiungerla al posto o insieme all’acqua: la pizza e il pane saranno croccanti fuori e morbidi dentro. Una sola accortezza: attenzione ai tempi di lievitazione, che con l’aggiunta della birra si accorciano.
2. Cuocere
La birra si presta a pressoché qualsiasi tipo di cottura.
Per marinare basterà utilizzare la birra come ingrediente aggiuntivo alla componente acida (aceto o limone), all’olio e alle erbe e spezie. La carne resterà decisamente tenera e succosa.
Per stufare la carne, mettete tutti gli ingredienti della vostra ricetta in una padella antiaderente o nel robot per cotture dopo averli fatti soffriggere, poi coprite con la birra. Lasciate cuocere a lungo, otterrete così una cottura in umido che renderà la carne molto morbida. Per iniziare, provate a stufare le cipolle con una Bock.
Per sfumare le carni la birra è ottima. L’unica accortezza è, così come avviene per il vino, di aggiungere la birra solo nel momento di massimo calore, di non coprire con il coperchio la pentola e di lasciar evaporare tutta la componente alcolica. Per iniziare, provate a sfumare un risotto alla salsiccia con una Pils.
Per friggere è possibile sostituire la birra al latte nella pastella: in questo modo si dà vita a un fritto più leggero e croccante, da provare per preparare golose verdure, pesce e formaggi. Il consiglio è quello di utilizzare una birra fredda di frigo e con una gradazione abbastanza alta: il risultato sarà sorprendente.
3. Decorare
Con la birra si può aggiungere gusto e rendere un piatto più bello. Basterà fare una riduzione di questa bevanda, scegliendo il tipo di birra che preferite in abbinamento al piatto che preparate. Una volta deciso versate la birra in un pentolino, fate raggiungere l’ebollizione e abbassate la fiamma: lasciate sobbollire fino a che non avrete un liquido denso. Per andare sul sicuro provate una trappista su dei tortini di patate e zucca.
4. Condire
La birra si può diluire nell’acqua in modo da poterla utilizzare al posto del brodo nella preparazione di risotti piuttosto strutturati. Sempre nella preparazione dei primi piatti può essere utilizzata per la preparazione di sughi a componente grassa. Infine alcuni tipi di birra si prestano ad essere usati anche per una vinaigrette: al posto dell’aceto si può optare per una birra acida a cui aggiungere poi della senape.
5. Aromatizzare i dolci
La birra può essere utilizzata per inzuppare i biscotti del tiramisù al posto del caffè oppure come bagna per i dolci di pan di Spagna. O al posto del vino dolce per preparare uno zabaione e come aroma da aggiungere nell’impasto di frolla e biscotti. La birra è ottima anche per affogare: proprio come fareste con un caffè, mettete una pallina di gelato in una coppa e coprite con la birra. Lo stile birrario prediletto per questo dessert è Stout con un amaro moderato. Per iniziare, provate ad affogare il gelato alla vaniglia con una Imperial Stout con sentori di cioccolato.