Argentina
di Virginia Torriani
L’Argentina è uno dei Paesi più belli e variegati dell’America latina.
Con i suoi quasi 2.800.000 chilometri quadrati di estensione, offre attrazioni per ogni tipo di viaggiatore: dal trekking sulle Ande al turismo di avventura nelle pampas, dalle escursioni nella natura della Patagonia fino alle atmosfere cosmopolite di Buenos Aires e i wine tours nella regione vinicola.
Vista la grande estensione del Paese non esiste un periodo migliore di un altro per partire e visitarlo: il suo territorio è soggetto a diversi climi. A nord è quasi tropicale, a Buenos Aires si fa più temperato, mentre man mano che si scende in Patagonia diventa freddo e ventoso, fino alle condizioni subpolari della Terra del Fuoco. Tenendo presente che le stagioni sono invertite rispetto all’Europa, un periodo consigliato è l’estate australe, ovvero all’incirca da dicembre a marzo, quando nel sud le condizioni climatiche sono più clementi, anche se nel nord farà molto caldo.
Solitamente gli itinerari turistici partono dalla capitale Buenos Aires, una delle città più cosmopolite al mondo. Famosa per i suoi quartieri colorati, per il ricco panorama culturale (dal teatro Colon ai musei e alle gallerie d’arte), nonché per le milongas, i locali dove si balla il tango. La visita della città di Buenos Aires non può che iniziare dal quartiere La Boca, dove si dice sia nato il tango. È il quartiere più colorato della città. Da vedere anche la libreria El Ateneo, ex teatro convertito in libreria nel 2007, è considerata una delle librerie più belle al mondo. Gli appassionati di storia dovranno invece prevedere una visita al cimitero La Recoleta, dove è sepolta Eva Peron. Il quartiere più mondano della capitale è il quartiere Palermo: qui si trovano boutique, bar, ristoranti e alcuni dei migliori locali dove uscire la sera. Il quartiere San Telmo è invece noto per il mercato che si tiene ogni domenica dalle 10:00 alle 17:00: vi si vende di tutto, da pezzi di antiquariato a vestiti e lo si può girare per ore.

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Le cascate di Iguazu, insieme alla Patagonia e a Buenos Aires, sono una delle attrazioni principali che motivano un viaggio in Argentina. Composte da circa 275 singole cascate, offrono un sistema di passerelle che consente di entrare “all’interno” delle cascate e percepirne la potenza. Sono situate entro un parco nazionale patrimonio Unesco, nella provincia di Misiones: il parco è ricchissimo di diverse specie di flora e fauna, con tucani, puma e svariati tipi di uccelli. Nella regione è inoltre possibile visitare anche le piantagioni di yerba mate ed esplorare i villaggi di circa una trentina di etnie differenti.
Altra regione mitizzata del Paese è la Patagonia, una terra dove ammirare lo spettacolo della natura e la sua forza irresistibile. Si parte da Puerto Madryn dove si avvistano pinguini, foche, orche e balene, per poi proseguire nelle distese della Pampa, la regione che ha dato vita al mito del gaucho, una zona rurale fatta di ampi spazi aperti dove sono popolari i circuiti di ecoturismo.
La Provincia di Santa Cruz offre laghi, foreste e ghiacciai mentre da El Calafate si può ammirare il maestoso ghiacciaio Perito Moreno e i monti Fitz Roy, Chalten e Torre, alcune delle montagne più difficili da scalare al mondo. È la meta ideale per gli amanti di trekking ed alpinismo.
Infine la Terra del Fuoco, il punto più a sud dell’America meridionale. Composta da una e diverse piccole isole, è l’ultimo avamposto sudamericano prima dell’Antartide. Qui si è a stretto contatto con la natura in ogni momento: si fanno crociere sul Canale di Beagle, si scia da giugno a ottobre, si pesca e si ammirano paesaggi indimenticabili a bordo di quello che è soprannominato il “treno alla fine del mondo”.