Soggiorni Termali e benefici delle terme
di Virginia Torriani
In Italia, da nord a sud, sono moltissime le località che si prestano a un soggiorno termale. Questo tipo di turismo unisce il piacere di staccare la spina a numerosi benefici per il corpo e per la mente.
Spa, piscine, trattamenti assicurano assoluto relax mentre le proprietà specifiche delle diverse acque termali rappresentano un valido e utile trattamento naturale per la cura di diverse patologie.
Da località a località le acque termali vantano differenti composizioni. Le più diffuse in Italia sono le salsobromoiodiche, le sulfuree, le bicarbonate-solfate-magnesiache, le cloruro-sodiche, le bicarbonate, le solfate come zolfo, iodio ferro e cloro.
A seconda delle peculiarità le acque termali si rivelano efficaci per curare e alleviare diversi disturbi.
Acque termali
Le acque sulfuree ad esempio risultano ottime per il trattamento di alcuni problemi della pelle, come la dermatite atopica e la dermatite seborroica.
Anche l’osteoporosi e i reumatismi possono essere alleviati grazie alle cure termali, in particolare attraverso l’uso di fanghi che mixano argilla e acqua termale.
Altri effetti positivi delle terme per la salute riguardano l’intestino: alcune acque termali sono infatti potabili e sono ottime nel caso di stipsi o colon irritabile.
In Italia, da nord a sud, le fonti termali sgorgano in numerose piscine naturali, a cui è possibile accedere liberamente e godere così delle differenti proprietà benefiche a seconda della composizione chimica dell’acqua.
Piscine naturali in Lombardia
In Lombardia è nota la fonte termale di Bormio, una vasca naturale di sassi ai piedi di un torrente, che raccoglie una calda conca d’acqua cristallina. Poco lontano, immersa nei boschi, c’è anche la Vasca Leonardo Da Vinci, con acque le cui temperature naturali si assestano tra i 37° e i 40° C.
Piscine naturali in Toscana
In Toscana sono famosissime le terme libere di San Filippo, in Provincia di Siena. Si possono raggiungere dopo una breve passeggiata nel bosco fino ad arrivare al Fosso Bianco, dove il torrente che porta le acque termali ha dato vita a piccole cascatelle bianche calcaree e a delle piscine naturali dove immergersi nell’acqua bollente.
Ancora in Toscana, in provincia di Grosseto, è nota la fonte termale di Saturnia, che secondo il mito sarebbe stata generata da un fulmine lanciato da Giove contro Saturno. Mancato il bersaglio la saetta avrebbe originato queste vasche ricche di zolfo e con una temperatura costante di 37,5° a cui si può accedere dalle suggestive Cascate del Mulino.
Piscine naturali nel Lazio
Nel Lazio, la zona di Viterbo, è ricca di sorgenti termali, grazie ad una residua attività vulcanica del sottosuolo. In passato i Romani, che di benessere se ne intendevano, costruirono in questa zona ben 14 stabilimenti.
L’acqua termale sgorga da diverse sorgenti, che si trasformano così in veri e propri centri benessere naturali e a cielo aperto. Le acque per altro sono rinomate per le loro numerose proprietà terapeutiche, particolarmente indicate per curare le affezioni dell’apparato respiratorio e le malattie della pelle.
Piscine naturali in Calabria
La Grotta delle Ninfe in Calabria è una vasca di acqua sulfurea situata in una grotta di roccia calcarea, che, secondo la leggenda, era abitata da splendide ninfee e custodiva il talamo di Calipso. La piscina termale si trova nel cuore di un bosco secolare a Cerchiara in provincia di Cosenza.
Ischia è una delle località termali più rinomate e offre diversi sbocchi termali. Uno dei più suggestivi è la sorgente sottomarina alla spiaggia di Borgo Panza.
Piscine naturali in Sicilia
Anche la Sicilia vanta ottime terme a cielo aperto, dove poter fare lunghi bagni in acqua sulfurea, circondati da fumarole, a due passi dal mare cristallino delle Eolie.
L’isola di Vulcano, con i suoi vapori di zolfo, è un toccasana per l’apparato respiratorio, mentre i fanghi che sgorgano dalla terra sono indicati per curare pelle e articolazioni.